Urgente un piano nazionale. Bambini sfruttati anche in Italia Nella Giornata mondiale contro il lavoro minorile, l’Organizzazione internazionale del lavoro e Save the Children chiedono un sistema di monitoraggio e azioni di prevenzione e di contrasto del lavoro illegale dei minori.
Nella giornata mondiale contro il lavoro minorile, l’Organizzazione internazionale del lavoro e Save the Children chiedono l’adozione di un piano nazionale che preveda un sistema di monitoraggio e azioni di prevenzione e contrasto del fenomeno. Nel mondo, 168 mln di bimbini e adolescenti sono costretti a lavorare (85 mln in attività rischiose) ma il fenomeno tocca anche l’Italia che conta 340mila minori sotto 16 anni , di cui 28mila coinvolti in attività molto pericolose per la loro sicurezza e la loro salute, ai limiti dello sfruttamento. “Il picco di lavoro minorile si registra fra gli adolelescenti nell’età di passaggio dalla scuola media alla superiore, che vede in Italia uno dei tassi di dispersione scolastica più elevati d’Europa e pari al 18,2%”, spiega Raffaella Milano di Save the Children. “Dobbamo impedire che il lavoro minorile comprometta il presente e il futuro dei bambini e agire perchè ciò non accada, sia nei Paesi in via di sviluppo che nei Paesi più benestanti, Italia inclusa”, commenta Furio Rosati dell’Ilo e direttore del programma di ricerca Ilo-Unicef-Banca mondiale sul lavoro minorile.”Non affrontare il problema del precoce ingresso sul mercato del lavoro, renderà estremamente difficile affrontare l’emergenza dell’occupazione giovanile”, aggiunge Rosati. Secondo il rapporto mondiale sul lavoro minorile 2015 dell’Ilo, l’agricoltura è il settore con la più alta presenza di minori -98 milioni- ma bambini e adolescenti sono coinvolti anche in attività domestiche, nel lavoro in miniera o nelle fabbriche, spesso in condizioni di estremo pericolo e sfruttamento. L’Africa sub sahariana l’area del mondo con massima incidenza di minori al lavoro. In Italia possono lavorare i minori al di sotto dei 16 anni solo se si tratta di attività lavorative di carattere culturale, artistico o pubblicitario o comunque nel settore dello spettacolo e condotte a determinate condizioni di legge.L’obbligo di istruzione è stato innalzato dal 2006 a 16 anni. – See more at:
GIORNATA MONDIALE CONTRO IL LAVORO MINORILE. INFANZIA RUBATA:
168 MILIONI DI BAMBINI SFRUTTATI COME OPERAI, MINATORI O DOMESTICI
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