Una storia significativa dei nostri tempi. Un adolescente mette foto e numero di telefono su Instagram, un giovane pregiudicato inizia a perseguitarlo
Un kosovaro di 21 anni è stato arrestato dalla polizia, a Milano, per stalking nei confronti di uno studente di 16 anni che aveva perseguitato con messaggi a sfondo sessuale dopo averlo contattato su Instagram. Il giovane ha un precedente per adescamento di minori risalente al 2016. Quando ieri gli agenti lo hanno bloccato ha detto: “Ho sbagliato, è un vizio e ci sono ricascato”.
Tutto è iniziato quando ha contattato per la prima volta la vittima attraverso il social dove l’adolescente aveva pubblicato il suo numero di telefono. Dai primi apprezzamenti sulla chat il 21 enne è diventato sempre più esplicito su WhatsApp. Per un giorno intero ha scritto al 16enne, inviandogli ben 130 messaggi in 24 ore. Tra questi, c’erano anche proposte sessuali e di invio di foto osé. Ieri, all’ennesimo contatto, il ragazzo ha chiesto aiuto.
L’insistenza del kosovaro aveva spaventato così tanto il 16enne da indurlo a non andare a scuola. Ha però raccontato alla madre cosa stava accadendo e alle 16.25 si sono presentati in questura per sporgere denuncia. Durante le fasi di raccolta del materiale, il cellulare del 16enne ha continuato a ricevere messaggi e così hanno organizzato un appuntamento in zona Lambrate. Il giovane stalker è stato bloccato mentre usciva da un portone alle 16.42.
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