Vi presentiamo alcuni eccezionali capolavori anamorfici visibili soltanto con un particolare specchio a cilindro. Tale tecnica d’arte, chiamata appunto anamorfismo, seppur risalente al tardo Rinascimento (XVI° secolo), ha ripreso vita e riacquistato popolarità grazie ad artisti come Jonty Hurwitz e Istvàn Orosz.
Se non vengono guardati dalla giusta prospettiva con uno specchio cilindrico, a prima vista sembrano disegni senza senso. Alcuni sembrano talmente distorti che difficilmente si può capire di che cosa si tratta.
Hurwitz afferma di creare la sua arte scannerizzando un oggetto tridimensionale e utilizzando poi un software che mette insieme varie forme ma ogni artista utilizza una sua tecnica personale. Beh… non rimane altro che guardare queste meraviglie!
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