Michela Trevisan
Sono piccoli gesti quotidiani che spesso fanno la differenza tra la salute e la malattia?tra questi lo stile complessivo di vita (come ci muoviamo, cosa pensiamo, quanto dormiamo, con cosa ci laviamo ecc.) e il cibo che scegliamo per riempirci più volte al giorno la pancia. Leggendo le Linee guida internazionali per la prevenzione del cancro (WCRF 2007), ma se leggiamo anche le linee guida per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, del diabete, dell’obesità o le indicazioni del metodo Kousmine per le malattie autoimmuni, ci rendiamo conto che nessuno nomina per uso quotidiano latticini (soprattutto latte e formaggi, piccola deroga per lo yogurt NATURALE, ricco di lattobacilli e altre meraviglie), nessuno consiglia di consumare alimenti con lo zucchero a colazione, nessuno esalta le virtù delle farine raffinate (pasta e pane bianco, riso brillato) e dei prodotti pronti al consumo?e perché allora la maggior parte di noi si ostina a consumare prevalentemente questi alimenti e soprattutto darli ai bambini? (iniziando dai biscotti per la prima infanzia, scatolette varie per lo svezzamento ecc.).
Se incrociamo i dati e facciamo una sintesi scopriamo che per vivere meglio basta consumare quotidianamente 5 alimenti salvavita:
1 e 2 ‘frutta e verdura, la cui dose minima, valida soprattutto per i bambini è di 5 porzioni al giorno (1 porzione corrisponde a circa 150 g), ma già dal 2008 gli studi sono concordi a suggerire non meno di 7, meglio se 9 porzioni al giorno per gli adulti che si vogliono mantenere in buona salute’
3 una manciatina (pugno chiuso!) di semi oleosi al giorno (nocciole, mandorle, semi di zucca, semi di girasole ecc.)
4 almeno una porzione di cereali integrali (pasta integrale, ma meglio pane con pasta madre, orzo mondo, miglio, farro ecc.)
5 almeno una porzione di legumi: qualche cucchiaio di fagioli o ceci o lenticchie o fave o soia nelle minestre invernali o nelle insalate fredde estive o nell’insalata
Buon appetito!
Da: Altieri Giuseppe, 30 settembre 2011
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