A Bolzano in occasione della giornata mondiale della violenza contro le donne
il convegno “Ti amo da morire”
Come i mass media reagiscono all’attuale situazione di violenza contro le donne
“Ti amo da morire” è il titolo, (un vero e proprio paradosso ) del convegno organizzato da Patrizia Daidone e dall’Osservatorio Nazionale ed Europeo per il Rispetto delle Pari Opportunità che si terrà venerdì 22 novembre a Bolzano a Palazzo Ducale, sede del Commissariato del Governo per la Provincia in occasione delle manifestazioni per la giornata mondiale della violenza contro le donne.
“Un appuntamento importante per cercare di comprendere cosa sta succedendo qui, all’interno delle nostre famiglie, fra i nostri amici, i nostri cari. – Commenta Aura Nobolo, Presidente ONERPO , ente promotore nazionale e che a breve aprirà una sede regionale proprio a Bolzano. “La violenza non è più un fatto astratto, ma ci tocca da vicino. Perciò occorre raccontarla affinchè chi la subisca non si senta un caso isolato, abbia la forza di reagire, di non soccombere al suo destino . “Ma come si può parlare di violenza per educare invece all’armonia dei rapporti, alle relazioni pacificate? “ Saranno proprio importanti esponenti del giornalismo, donne e uomini, e importanti esponenti della vita politica e civile di Bolzano, fra cui il Sindaco, dott. Luigi Spagnolli, a cercare nuove strade di contatto e di comunicazione per quello che sta diventando una mattanza quotidiana ( in Italia una donna ogni due giorni viene ammazzata da qualcuno che le vive accanto o che disperatamente cerca di restarle ancora accanto).
Fra i relatori, Sandra Bortolin, della Federazione nazionale Stampa, le giornaliste Marina Caleffi e Emanuela Valente, l’Avvocato Lilli De Felice, già Assessore P.O. della Regione Campania, Alberto Faustini, Direttore dell’Alto Adige, Patrizia Trincanato, Assessore alle P.O. di Bolzano, Roberto Bizzo, Assessore provinciale alle P.O., Franca Toffol, Vicepresidente per la commissione P.O .della Provincia di Bolzano, Gabriella Kustacher, Presidente dell’Associazione GEA che ha fondato le case di accoglienza per donne maltrattate nella zona di Bolzano.
A fare gli onori di casa, il Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano, Valerio Valenti.
A fine giornata, presso il Thuniversum si svolgerà un pranzo benefico. Il ricavato andrà all’Associazione GEA e al progetto delle case di accoglienza. “Da qui si può ripartire – conferma la Presidente – e ricominciare una nuova vita senza temere ritorsioni: purtroppo non sono poche le donne che si rivolgono alla nostra struttura. Sono donne spaventate, di ogni condizione sociale. “ La violenza infatti si riscontra in ogni ceto sociale; una sorta di virus che non ha trovato ancora cure efficaci. Ma una speranza c’è e risiede nelle nuove generazioni. Saranno proprio i ragazzi che forse riusciranno ad intraprendere nuove strade di dialogo e alcuni di loro saranno presenti durante la serata: si potrà assistere ad uno spettacolo di giovani ballerine della scuola di danza Angela Alvera e ad una rappresentazione messa in scena dagli studenti del Liceo scientifico Torricelli.
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