Le storie delle donne a Roma e delle loro lotte, dal dopoguerra, per conquistare servizi e spazi in una città ricca di opere d’arte uniche e di straordinaria bellezza, ma difficile da vivere nella sua complessità. Quartieri storici, eleganti o popolari, periferie difficili e marginalità urbanistiche recuperate a nuove progettualità; tanti centri per altrettanti grandi nuclei che accolgono poliedriche esigenze di centinaia di migliaia di persone. Municipi (undici) che da soli sono città nella città. Testimonianze, storie, volti, umanità che il Gruppo NANNARÈ, dall’affettuoso soprannome romanesco di Anna Magnani, ha deciso di affidare alla memoria collettiva raccogliendole dalla viva voce delle protagoniste di battaglie condotte nei territori.
In vista del quarto appuntamento, che si tiene a Roma (mercoledì 28 giugno nella sede dell’Archivio Flamigni-Spazio di storie memorie) nel cuore della Garbatella, abbiamo chiesto ad Alba Orti, la fondatrice che coordina il Gruppo, di raccontare questo percorso.

Quando, con quale ispirazione e con quali obiettivi avete iniziato questo cammino?
Si tratta di una scommessa lanciata circa tre anni fa e nata per rispondere ad un’esigenza pratica. Molto spesso ricercare la documentazione era una fatica improba e frustrante. Di momenti significativi, di cui io stessa ero certa in quanto testimone diretta, si smarriva ogni traccia. E all’incredulità iniziale non potevo che associare rimpianti e sensi di colpa per non avere avuto tempo e sensibilità di aver cura della mia stessa esperienza. E a quel punto pure di fronte ad un altro dilemma. Da una parte l’accumulo compulsivo dall’altra la consapevolezza che la casualità e il disordine di quanto era rimasto lo destinava comunque al cassonetto. Ma poi, conoscendo tante altre compagne sensibili alla cultura di genere, ho pensato che, forse, tutte le nostre carte insieme potevano costituire una base e partendo dalla loro parzialità via via si sarebbe riuscite a ricomporre un quadro costituendo un Centro di documentazione di stimolo e di supporto per futuri studi ricerche sulle lotte donne romane.

Continua a leggere:  A Roma il Gruppo NANNARÈ raccoglie storie di lotte al femminile nella Capitale    (redaz. Noi Donne, Tiziana Bartolini)