INIZIATIVE A FAVORE QUOTE ROSA
(Adnkronos/Labitalia) – Tra i principali temi affrontati negli ultimi mesi dalla rete delle consigliere di parita’, quello della rappresentanza femminile nelle istituzioni, il problema della violenza sessuale sulle donne e delle molestie in ambito lavorativo e familiare e lo stato di attuazione delle convenzioni territoriali. Sulla questione delle ‘quote rosa’, in particolare, la consigliera nazionale di parita’ ha partecipato a diverse iniziative e, dopo il voto in Parlamento, ha inviato una lettera alle massime autorita’ dello Stato, oltre a invitare le rappresentanti regionali e provinciali ad attivarsi anche a livello territoriale. Inoltre, la rete delle consigliere e’ partner di numerosi progetti, come ‘TrattaNo’, nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Equal, ‘L’Europe pour les femmes’ del dipartimento Pari opportunita’, ‘Gender News Good News’ del ministero del Welfare, ‘European network against undeclared work’ della Commissione europea. La consigliera nazionale di parita’ ha partecipato anche al Forum italiano multi-stakeholder per la responsabilita’ sociale delle imprese, oltre che ai lavori di diversi organismi, tra i quali il Comitato nazionale di parita’, il Collegio istruttorio del Comitato nazionale di parita’, la Commissione tecnica di valutazione dei progetti previsti dalla legge 53 del 2000, la Commissione per le pari opportunita’ del ministero per le Pari opportunita’, il Comitato per l’emersione del lavoro non regolare.
E’ una rete articolata a livello regionale e provinciale, quella delle consigliere di parita’, coordinate dalla consigliera nazionale, nominata dai ministeri del Welfare e delle Pari Opportunita’. Alla coordinatrice nazionale spetta, infatti, il compito di tenere le fila della rete territoriale che promuove le pari opportunita’ per le donne lavoratrici. Un punto di raccordo, quindi, tra le consigliere territoriali, che fornisce anche consulenza, documentazione e supporto in materia di parita’ di trattamento tra uomini e donne sul lavoro. Come coordinatrice della rete territoriale, la consigliera raccoglie i dati sull’attivita’ svolta a livello locale e contribuisce allo scambio e alla diffusione di buone prassi. A livello territoriale, le consigliere di parita’ promuovono i principi di uguaglianza di opportunita’ e non discriminazione per uomini e donne sul lavoro. In particolare, favoriscono progetti e azioni positive, sostengono politiche attive del lavoro, comprese quelle formative, e di pari opportunita’ da parte di soggetti pubblicie privati. Vigilano contro le discriminazioni e rilevano eventuali violazioni della normativa in materia, individuando anche procedure efficaci per rimuovere situazioni di squilibrio tra uomini e donne neiluoghi di lavoro e sostenendo azioni in giudizio, individuali e collettive. Inoltre, partecipano ai tavoli di partenariato e ai comitati di sorveglianza, collaborano con gli assessorati competenti, fanno parte del Comitato nazionale di parita’ e della Commissione centrale per l’impiego.
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