(AGI) – Roma, 12 dic. – Si riunira’ domani, per la prima volta, la Commissione d’indagine conoscitiva sulla legge 194 richiesta ufficialmente alla presidenza della Camera dal capogruppo Udc, Luca Volonte’, lo scorso 21 novembre. Il presidente della Commissione Affari sociali della Camera, Giuseppe Palumbo, ha spiegato che domani sara’ fissato il calendario e al massimo giovedi’ inizieranno le audizioni. “Sentiremo in audizione tutti gli operatori dei consultori, cattolici e non – spiega il parlamentare di Fi – ascolteremo anche il ministro della Salute; l’Istituto Superiore di Sanita’; le Associazioni di famigli a e quelle delle donne; le Regioni e gli operatori sanitari. Insomma, tutte le componenti interessate a questo problema”. La commissione dovra’ concludere i lavori entro e non oltre il 31 gennaio 2006, e il presidente della Commissione Affari Sociali si dice convinto che il tempo a disposizione sia sufficiente: “Abbiamo tutto il tempo per chiarire la vicenda, anche perche’ il presidente Casini ci ha invitato a lavorare anche nel periodo in cui la Camera e’ chiusa. In questo modo avremo la possibilita’ di riunirci senza limiti di tempo, in modo da fare in due sedute quello che normalmente facciamo in cinque”. Giuseppe Palumbo rinnova l’appello a “non strumentalizzare politicamente” la vicenda: “spero che ai lavori della Commissione, vista la delicatezza dell’argomento, partecipino tutti, maggioranza e opposizione”.Io sono convinto che l’indagine puo’ essere utile, anche perche’ i consultori, a mio avviso, sono un po’ da rivedere. La legge va benissimo e non credo necessiti di modifiche. Pero’ – conclude Palumbo – il lato sociale dell’applicazione della 194, dopo una prima fase iniziale, e’ stato sicuramente trascurato”. L’attivita’ della Commissione e’ regolata dall’art.144 del regolamento della Camera: “Le Commissioni, nelle materie di loro competenza, possono disporre, previa intesa con il presidente della Camera, indagini conoscitive dirette ad acquisire notizie, informazioni e documenti utili alle attivita’ della Camera. Nelle sedute dedicate a tali indagini le Commissioni possono invitare qualsiasi persona in grado di fornire elementi utili ai fini dell’indagine, che si conclude con l’approvazione di un documento che dia conto dei risultati acquisiti. Se anche al Senato sia stata disposta una indagine sulla stessa materia, il Presidente della Camera puo’ promuovere le opportune intese con il Presidente del Senato affinche’ le Commissioni dei due rami del Parlamento procedano congiuntamente”.

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