Google Doodle per
ADA LOVELACE
197° anniversario della nascita della matematica inglese
Il nome completo è Augusta Ada King, Contessa di Lovelace, ma nella tradizione inglese il cognome viene sostituito dal “feudo”: la storia ricorda questa donna, figlia del poeta Lord Byron, come Ada Lovelace. Google ha deciso di dedicarle oggi un Google Doodle per il suo compleanno, un onore decisamente meritato.
Non si tratta di una vita molto fortunata, quella di Ada, specie se prendiamo in considerazione il periodo storico: aggredita da diversi problemi di salute tra cui una emicrania invalidante e a quattordici anni colpita dal morbillo. Per la malattia, molto forte e con effetti addirittura paralizzanti sul suo fisico debilitato, le fu prescritto assoluto riposo a letto anche dopo la guarigione. Forse per questa ragione riuscì a rimettersi in piedi camminando con le grucce solo dopo due anni.
Forse fu proprio la salute ballerina a dare il maggior contributo alla sua passione per le scienze, anche se sarebbe un errore ritenere una gentildonna di campagna come naturalmente avulsa da passatempi culturali – Alcuni dei più grandi pensatori d’Inghilterra come Darwin (che fu curato di campagna) furono in grado di dedicarsi a tali questioni proprio grazie ad uno stile di vita che definiremmo “ozioso”.
Ada morì all’età di 36 anni, ma non senza lasciare un’eredità stupefacente per una persona così giovane. Per inclinazione, rango e matrimonio (col Conte di Lovelace), fu in grado di entrare in contatto con Charles Babbage, e questo la rese in grado di tradurre il trattato del matematico Luigi Menabrea, che aveva studiato la Macchina Analitica pensata da Babbage stesso.
Una Macchina Analitica è proprio quello che pensate – un computer. Le note della traduzione di Ada Lovelace rivelano come lei fosse stata perfettamente in grado di comprendere Babbage, meglio di Menabrea stesso. Tra le note c’è infatti un metodo per calcolare tramite la macchina una sequenza di Numeri di Bernoulli, il primo programma informatico mai creato da una mente umana.
Ed infatti, quando una Macchina Analitica di Babbage fu creata nel 2002, il proto-programma di Ada Lovelace effettivamente funzionò.
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