PAVAROTTI: NOTIZIA FA GIRO DEL MONDO E SUSCITA EMOZIONE
(ANSA) – ROMA, 6 SET – Si e’ diffusa a tempi di record in tutto il mondo la notizia della morte di Luciano Pavarotti, rimbalzando dai notiziari di agenzia ai media televisivi e radiofonici e sui siti internet, a testimonianza della fama ineguagliabile del cantante e del suo carisma. La notizia infatti ha trovato eco immediata e grande evidenza non solo nei paesi dove la lirica e’ seguita ed e’ molto apprezzata ma anche in paesi, come l’India, dove il ‘bel canto’ non ha mai avuto popolarita’. A livello internazionale l’agenzia Reuters ha battuto la notizia con un ‘flash’ alle 06:23, in cui si citava la manager di Pavarotti Terri Robson. Nel giro di pochi istanti tutte le grandi agenzie hanno anch’esse dato l’annuncio e velocemente si e’ avuto il rimbalzo sulle agenzie nazionali in tutto il mondo, dalla turca Anadolu alla croata Hina, dalla svizzera Ats alla russa Itar-Tass alla britannica Pa; e compariva come ‘breaking news’ nelle strisce che scorrono sugli schermi tv nei principali network del mondo. La testimonianza della statura mondiale di Pavarotti e’ particolarmente visibile su internet: la rete globale fa campeggiare il volto del cantante come apertura su centinaia di siti scritti in tutte le lingue. E’ la notizia di apertura sulle home page di media di spicco come quello della BBC o quello della CNN, di quotidiani come il New York Times, il Washington Post, la Sueddeutsche Zeitung, le Monde. Ma compare in evidenza anche sul sito di al-Jazeera. In Asia, come si e’ accennato, anche in India la notizia della morte di Luciano Pavarotti ha avuto una diffusione immediata: le maggiori televisioni all news del paese, IbnLive, Headline Today e NDTV, stanno passando titoli che scorrono nella parte bassa del televisore, con la notizia flash della scomparsa del tenore. Stessa cosa anche sui siti internet di giornali e televisioni con banner dedicati alla notizia. Una cosa rara in un paese dove l’opera lirica non e’ seguita. La notizia della morte di Pavarotti e’ stata diffusa nel piu’ popoloso paese del mondo dall’agenzia Nuova Cina: sul sito web della principale agenzia d’informazione cinese, la notizia e’ apparsa prima nella fascia superiore dello schermo con le ultime notizie e dopo pochi minuti in un titolo sulla prima pagina. Grande l’eco in Russia, dove Pavarotti era popolarissimo: flash immediati delle agenzie e titoli di apertura di tutti i siti di informazione on line, che lo celebrano come uno dei tenori piu’ popolari a livello di pubblico e piu’ apprezzati dalla critica nell’epoca del dopo Caruso. News.ru.com, elogiandone le eccezionali doti canore e lo straordinario carisma, lo indica come una ”superstar del palcoscenico d’opera del 20/0 secolo”. Anche Radio Eco di Mosca, autorevole radio indipendente d’informazione della capitale, ha reso omaggio all’artista, e ha trasmesso alcune sue interpretazioni facendo uno strappo al palinsesto, che non prevede mai musica. La scomparsa del celebre tenore e’ stata data con enfasi pure dalle tv, tra cui il canale in inglese Russia Today, lanciato dal Cremlino: nei titoli, pero’, e’ al secondo posto, dopo la notizia dell’inizio del viaggio del presidente russo Vladimir Putin in Indonesia. La notizia della morte di Pavarotti ha aperto stamani tutti i notiziari delle emittenti radio e Tv israeliane, che rievocano la figura dell’artista scomparso. Sulla radio pubblica i programmi del mattino hanno trasmesso celebri brani d’opera e canzoni classiche italiane cantate dal tenore e interviste con artisti israeliani che lo hanno conosciuto. Grande – come era prevedibile – l’emozione in Europa occidentale. Basta citare l’esempio della Francia dove la sua morte e’ diventata subito la prima notizia nei giornali radio della mattina. In particolare Rtl, la piu’ seguita, ha aperto il telefono ai commenti degli ascoltatori e trasmesso in continuazione brani del suo repertorio. La notizia della morte del tenore italiano apre i siti web dei principali quotidiani Le Monde, Le Figaro e Liberation. Le Monde offre anche l’ ascolto di un estratto de La Boheme di Puccini – ‘0 soave fanciulla’ – con un duetto di Pavarotti con Mirella Freni, mentre Le Figaro riprone l’esecuzione dell’Ave Maria di Schubert.
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