l’ultimo soldato imperiale giapponese ad arrendersi nel 1974
Onoda era un ex ufficiale dell’intelligence, che malgrado la resa del Giappone nella Seconda Guerra mondiale, continuò a combattere per decenni sull’isola filippina di Lubang
Hiroo Onoda al momento della cattura nel 1974 (Ap/Lapresse)
Tokyo, 17 gennaio 2014 – Agli ‘americani’ si arrese solo nel 1974, ma oggi, all’età di 91 anni, Hiroo Onoda ha definitivamente ammainato la bandiera del Sol Levante sconfitto da un infarto in un ospedale di Tokyo dove era ricoverato dal 6 gennaio. (FOTO)
Hiroo era il leggendario ultimo soldato dell’Esercito imperiale giapponese, che continuò la sua guerra nella giungla filippina e che si arrese soltanto nel 1974. (VIDEO)
Onoda era un ex ufficiale dell’intelligence, che malgrado la resa del Giappone nella Seconda Guerra mondiale, continuò a combattere per decenni sull’isola filippina di Lubang, dove era stato distaccato fin dal 1944.
Anche circondato nella giungla, senza vie di fuga, nessuno riusciva ancora a convincerlo della resa nipponica: la sua mente rifiutava di accettare la sconfitta dell’Esercito imperiale. Fu solo grazie all’intervento del suo ex comandante, che gli ordinò di deporre le armi, Onoda decise di porre fine alla sua guerra.
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