“Ogni giorno ricevo minacce dirette o indirette da parte di altri magistrati. Fanno di tutto per screditarmi. Sostengono che voglio il divorzio e eliminare la sharia. In realta’ io mi batto soltanto per il rispetto dei diritti delle donne”. Lo afferma l’unica donna magistrato dell’Afghanistan, Maria Bashir, in un’intervista pubblicata oggi dal Messaggero. Procuratore generale ad Herat, quarantenne, Bashir quando i talebani erano al potere venne costretta a lasciare il suo posto: “Quando sono andati al potere ho dovuto lasciare il mio lavoro presso la procuras. Trovai l’ufficio chiuso. Mi imposero il burqa ordinandomi di starmene a casa”. Adesso il suo lavoro si concentra contro la corruzione che, dice, “e’ il nostro pricipale problema”. Bashir, protetta da guardie del corpo fornitele dagli Usa, ha gia’ subito un attentato, fallito. (Adnkronos 22-FEB-11)
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