(ANSA) – ROMA, 1 dic – ‘Ricordo le reazioni di tante madri di giovani ammalati. C’era quella che, per quanto distrutta, si faceva forza per apparire sempre forte davanti alla figlia, e chi, alla notizia della prossima morte del figlio, era sollevata’. Franca Rame si e’ commossa piu’ volte parlando della sua esperienza a contatto con i malati di Aids durante ‘Da donna a donna’, l’incontro dedicato al rapporto fra sessualita’, donne e Aids, svoltosi oggi pomeriggio al Teatro dei Satiri, nella giornata mondiale della lotta all’HIV. L’attrice, eletta senatrice dell’Italia dei Valori e’ arrivata alla manifestazione, organizzata dal centro culturale Cappella Orsini, insieme al marito Dario Fo, rimasto in platea durante l’intervento della moglie. ‘Il mio contatto con i malati di Aids e’ avvenuto molto presto, e viene direttamente dall’esplosione del problema della droga negli ’70 a Milano. Una dopo l’altra, sono arrivate marijuana, pillole, LSD e poi l’eroina, che all’inzio veniva data gratis – ha ricordato l’attrice -. Io ho assistito di persona due ammalate di Aids, una giovane eroinomane, che si sentiva qualcuno quando diceva di essere tossicodipendente e una ragazza ventitreenne, figlia di lontani parenti. In ospedale vedevo i corpi degli ammalati diventare magri, fragili, bianchi, rimpicciolirsi quasi…’. Durante l’incontro dedicato in particolare alle problematiche affrontate dalle sieropositive, l’immunologa Fiorella Di Sora, ha ricordato che in Italia ‘Un terzo degli ammalati sono donne, ed e’ una percentuale in continua crescita. Le sieropositive sono anche piu’ svantaggiate rispetto agli uomini che si ammalano. Hanno piu’ difficolta’ a seguire i protocolli per curarsi perche’ spesso, e questa e’ una storia antica, oltre agli impegni del lavoro, hanno il peso della famiglia sulle spalle’. Tuttavia rispetto vent’anni fa, ‘quando la malattia era mortale oggi e’ possibile conviverci, e per le sieropositive e’ possibile avere anche dei figli’. All’incontro di oggi, presentato da Lidia Biondi, hanno partecipato, fra gli altri, Mirella Gramaglia, Assessore alla Comunicazione del Comune di Roma; le attrici Francesca Benedetti, Piera Degli Esposti, Pilar Castel, Prudentia Molero, che hanno letto brani tratti da opere di autori come Dario Bellezza e Susan Sontag; la scrittrice africana Aminata Fofana; la poetessa Maria Luisa Spaziani; Suor Chiara Caselli e la ballerina Giovanna Velardi.
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