Alcuni studiosi internazionali lanciano l’allarme sui cosiddetti ‘super-ogm‘ che se usati non correttamente rischiano di causare disastri diventando vere e proprie armi batteriologiche. La nuova tecnica permette ad esempio di modificare i geni degli insetti, come le zanzare, per evitare che queste diffondano malattie, fra cui la malaria e la febbre gialla. Ma accanto ai benefici ci sono anche molti rischi, come si legge sulla prima pagina del britannico Independent. ”Come e’ possibile rendere le zanzare non in grado di diffondere il parassita della malaria, allo stesso modo i geni di questi insetti si possono modificare per trasportare tossine batteriche letali per gli uomini”, ha detto David Gurwitz, genetista alla Tel Aviv University. In caso di utilizzo sbagliato c’è il pericolo di un disastro ambientale e questa tecnica potrebbe perfino finire nelle mani di terroristi. Gli organismi sottoposti a questo processo vengono ‘supercaricati’: il gene modificato dall’intervento umano si diffonde molto piu’ rapidamente in una specie animale rispetto ai tempi naturali dell’ereditarieta’. La scorsa settimana, l’Accademia nazionale delle Scienze americana ha intrapreso un ampio studio di questa tecnica mentre sulla rivista Science di questa settimana 27 genetisti di fama mondiale hanno chiesto alla comunita’ scientifica di essere il piu’ possibile trasparente sui rischi e i benefici dei ‘super-ogm’ (3 agosto 2015).
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