Macerata, 20 giu. (Adnkronos/Adnkronos Cultura) – Partira’ a settembre la seconda edizione del corso formativo ”Donne, politica e istituzioni”, organizzato dall’Universita’ degli Studi di Macerata, su iniziativa del Ministero per le Pari Opportunita’ e in collaborazione con la Scuola superiore della pubblica amministrazione.
Le iscrizioni termineranno il 24 giugno. La riedizione del corso nasce sull’onda del grande successo riscosso lo scorso anno, quando, per le numerosissime domande d’ammissione e le sollecitazioni delle interessate, l’Ateneo ha dovuto chiedere al Ministero il raddoppio dei cento posti previsti in origine. L’allieva giudicata ”migliore” ha avuto, inoltre, l’opportunita’ di approfondire la sua formazione tramite un breve periodo di permanenza a Roma presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.
”Questo corso si colloca nell’ottica del perseguimento di un riequilibrio della presenza tra donne e uomini all’interno della politica e della rappresentanza istituzionale, quale misura volta a fornire strumenti conoscitivi ed operativi diretti a promuovere l’affermazione e l’inserimento della donna nella vita politica e nei centri decisionali”, ha detto la professoressa Ines Corti, coordinatrice di entrambe le edizioni del corso. Oltre che occasione di studio ed approfondimento, gli incontri passati sono stati occasione di confronto e arena di accesi dibattiti sull’attualita’ giuridico-poltica nazionale e internazionale, le cui protagoniste sonostate le frequentanti, donne marchigiane, italiane ed anche straniere.Risultato un’eccezionale esperienza di scambio ed arricchimento.
Le aule della Facolta’ di Scienze Politiche hanno ospitato per sessanta ore di lezione donne giovani e meno giovani, accomunate dalla voglia di prendere parte alla vita politica e costituzionale del Paese in modo piu’ consapevole e responsabile.Docenti delle diverse facolta’ hanno dato il loro contributo all’iniziativa articolando un programma didattico che ha spaziato su sei grandi aree tematiche comprendenti argomenti politici, giuridici, storico-filosofici, nonche’ di teoria della comunicazione.
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