(AGI) – Firenze, 6 apr. – Anche se oltre un terzo delle donne italiane dichiara di avvertire, negli ultimi anni, un deciso miglioramento del proprio tenore di vita, una donna su quattro si dichiara profondamente scontenta del ruolo che occupa nella societa’. E’ quanto emerge da una ricerca – sul tema “La donna sommersa” – condotta, su un campione di 5.000 individui, da Arcidonna e presentata a Firenze in occasione di un convegno al Consiglio Regionale Toscano. In particolare, tra le ragioni di malessere, emerge il fatto che, a parita’ di responsabilita’ ed impegni lavorativi, sulle donne continua a pesare quasi completamente il carico degli impegni familiari: in media, ciascuna deve dedicare almeno 3 ore al giorno alla casa, contro un’ora dell’uomo. In presenza di figli, il carico familiare per la donna diventa mediamente di 60 ore alla settimana, mentre quello dell’uomo resta piu’ o mano invariato. Ne consegue che il tempo che donne possono dedicare ai propri interessi, lavoro compreso, e’ del 25% inferiore rispetto all’altro sesso. Altri dati riguardano l’atteggiamento verso la struttura della famiglia (71%, contro il 68% degli uomini, ritiene che essa possa essere costituita anche da coppie non sposate), verso le sessualita’ (52% ritiene l’omosessualita’ una tendenza naturale, contro il 45% degli uomini), verso l’adozione (il 69,9%, contro il 64,4% dei maschi, ritiene che sia possibile da parte di una coppia di conviventi). Quanto alla politica, il 43,8% delle intervistate ritiene che le donne che decidessero di entrarvi farebbero una scelta non condivisa dai partners.

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