(ANSA) – BUENOS AIRES, 18 FEB – Per la prima volta nella storia dell’Argentina se, come tutti danno per scontato, il senato approvera’ le relative proposte del presidente Nestor Kirchner, due giuriste faranno parte della Corte Suprema. Dopo aver recentemente candidato la penalista Carmen Argibay, ora, il capo dello stato ha proposto ora che ad occupare l’ultimo posto libero nell’alto tribunale sia la specialista in diritto civile Elena Highton de Nolasco. Come previsto dalla legge, entrambe le candidature, oltre ad essere oggetto di opinioni espresse pubblicamente da ogni sorta
di organismi argentini e stranieri e da cittadini privati che vengono inviate al Senato, devono appunto essere approvate da quest’ultimo ramo del parlamento. Tale processo e’ stato voluto espressamente da Kirchner, che nove mesi fa, all’inizio del suo mandato, ha avviato con la determinazione che gli e’ propria una profonda depurazione della Corte Suprema, la cui maggioranza dei nove membri era legata al ‘menemismo’ e all’establishment che ha sempre gestito il potere nel paese. Secondo il quotidiano ‘Clarin’ l’iter si concludera’ tra la fine di marzo ed i primi di aprile. L’iniziativa del capo dello stato – avviata, poco dopo il suo insediamento al potere, con il suo primo dirompente messaggio al paese in cui ha denunciato le pressioni di alcuni giudici della Corte nei suoi confronti – si e’ via via svolta in un nugolo di polemiche. Nonostante cio’, Kirchner dapprima ha costretto il presidente dello stesso Alto Tribunale Julio Nazareno ed uno dei suoi membri, il giudice Guillermo Lopez a rinunciare all’incarico. Successivamente, ed in particolare per la ferrea volonta’ di sua moglie – da rilevare che entrambi sono avvocati – la senatrice Cristina Fernandez, ha ottenuto che il senato destituisse, per irregolare espletamento delle mansioni, anche il vicepresidente dell’organismo Eduardo Moline’ 0’Connor. In prima istanza, il capo dello stato, per rimpiazzare Nazareno, ha proposto il penalista Eugenio Zaffaroni, accusato dai settori conservatori di essere un esponente della sinistra. Quest’ultima controversia ha suscitato un vero e proprio vespaio, ma lo scorso novembre il senato ha approvato la sua candidatura. Subito dopo, Kirchner ha proposto Carmen Argibay, attuale membro del tribunale dell’Aja che giudica i crimini di guerra nell’ex Jugoslavia e anche lei esponente dei settori di sinistra della magistratura. Anche in questo caso i conservatori hanno attaccato pesantemente ed e’ intervenuta anche la Chiesa perche’ la magistrata s’e’ detta favorevole all’aborto e si e’ dichiarata ”un’atea militante”. Appunto per questo, ora, per controbilanciare tale alzata di scudi, il presidente ha proposto Elena Highton de Nolasco, una moderata che ha sempre fatto parte dei settori piu’ conservatori della magistratura argentina. D’altra parte al di la’ del ‘passo storico’, come lo definisce oggi il quotidiano ‘Clarin’, di inserire due donne nella Corte Suprema, il rinnovamento e lo svecchiamento dell’organismo – i cui membri possono perdere l’incarico solo per decesso, impeachment o dimissioni – non sembra finito: la commissione per l’impeachment della camera dei deputati ha aperto un procedimento nei confronti del giudice Adolfo Vasquez, mentre il piu’ anziano dei suoi membri, Carlos Fayt sarebbe sul
punto di chiedere la pensione.

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