Federica Masin, Stromboli cobalto, acrilico su tela, cm. 100×300, 2006.
Web: www.federicamasin.it – e-mail: federica@federicamasin.it
Avvicinandoci, Stromboli ci appariva sempre più distinta e attraverso la limpida aria della sera riuscivamo a decifrarne ogni particolare: è una montagna che ha la stessa forma di un covone di fieno, con una cima sormontata da una cresta. Ed è da questa sommità che si sprigionano le fumate e, ogni quarto d’ora, le fiamme; durante il giorno la fiamma non sembra neppure esistere, spersa com’è nella luce del sole ma quando scende la sera e l’oriente si oscura, la fiamma diventa visibile e la si vede slanciarsi in mezzo al fumo a cui dona mille colori, e ricadere in getti di lava.
Alexandre Dumas
Una pennellata d’inchiostro
sotto sciami
sereni
di stelle.
Iddu.
Maestoso titano
ancorato
nella silenziosa risacca
della sera.
Solo la sciara
ne rischiara i declivi
con i suoi improvvisi
bagliori
di fuoco.
E ne strappa la pelle
odorosa di cappero,
restituendola alla bocca
dischiusa
del mare.
Alessandra Dagostini
da “Sotto il cielo delle Eolie”
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