Luis Naón giovedì 20 e venerdì 21 ottobre al Conservatorio di Musica Santa Cecilia, ospite del Festival ArteScienza. Fra le più importanti figure internazionali nel campo dell’elettroacustica, l’artista sarà protagonista di una masterclass e del concerto Resonances con musiche sue e di Boulez.
Riconosciuta come “Festival di particolare interesse per la vita culturale della Città 2014-2016, ArteScienza è realizzata con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con la SIAE ArteScienza promuove la conoscenza attraverso l’approfondimento delle tematiche proposte in ambiti specialistici ma anche presso il grande pubblico con Incontri di studio, Laboratori, Colloqui e Masterclass.
Nei Colloqui con il pubblico ArteScienza ospita artisti, scienziati, ricercatori che rappresentano l’eccellenza della creazione, della ricerca e del sapere contemporaneo.
Gli ospiti invitati presentano tutti una particolare attenzione per i criteri con cui si articola ArteScienza e soprattutto molti di essi coniugano competenze scientifiche di alto profilo che investono sia il piano percettivo sia quello speculativo.
L’obiettivo è quello di facilitare la comprensione di espressioni artistiche che si avvalgono delle ricerche scientifico-tecnologiche più avanzate che utilizzano forme non convenzionali di creazione e fruizione, che si inseriscono in contesti naturali, architettonici, urbani, rendendo emergenti i collegamenti storici, sociali e culturali che le caratterizzano e valorizzando i luoghi che le ospitano.
Dopo il concerto e la masterclass con John Chowning, padre della computer music, prosegue il festival ArteScienza organizzato dal CRM – Centro Ricerche Musicali con un nuovo appuntamento al Conservatorio di Musica Santa Cecilia (via dei Greci 18), che ospita per l’occasione un’altra eminente figura artistica della musica d’oggi, questa volta nel campo dell’elettroacustica. Protagonista il francese Luis Naón che sarà a Roma giovedì 20 e venerdì 21 ottobre al Conservatorio capitolino con una masterclass di due giorni e un concerto (giovedì 20 alle ore 20.30, ingresso libero).
L’evento promosso e sostenuto del MIUR Alta Formazione Artistica, dall’Ambasciata di Francia in Italia e dal Centro Ricerche Musicali, si avvale per la realizzazione dell’evento, della preziosa collaborazione del Festival Emufest 2016, e del Conservatorio Nazionalale Superiore di Musica di Parigi.
Titolo del concerto di giovedì 20 ottobre sarà Resonances e metterà a confronto alcuni lavori di Naón con la musica di Pierre Boulez, musicista che ha segnato profondamente la vita culturale europea e la cui recente scomparsa mette ancor più in evidenza il ruolo propulsivo del suo lavoro. Due artisti diametralmente diversi, ma accomunati dalla passione per la ricerca sul suono e sulle sue potenzialità; la loro musica esplorerà i materiali timbrici di quattro strumenti, il sax, la chitarra, il pianoforte e il clarinetto basso, traendo dalle loro peculiarità le indicazioni per un’articolazione espressiva. Di Luis Naón ascolteremo Senderos…que bifurcan(2003)per sax soprano e dispositivo elettronico e Del fuego las resonancias(1992) per chitarra, mentre di Boulez Dialogue de l’ombre double(1985) per clarinetto basso e Douze notations(1946) per pianoforte. Ne saranno interpreti Arturo Tallini (chitarra), Enzo Filippetti (sax), Arianna Granieri (pianoforte) e Sauro Berti clarinetto basso.
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