Nella gallery alcune delle personalità che ogni giorno nel mondo difendono e si battono contro la violenza sulle donne, per l’uguaglianza e il rispetto.
La prima Giornata internazionale della donna (IWD) viene celebrata il giorno 08 Marzo del 1913 e verrà proclamata nel 1977 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, come il giorno per i diritti delle donne e la pace nel mondo. Nella gallery alcune delle personalità che ogni giorno nel mondo difendono e si battono contro la violenza sulle donne, per l’uguaglianza e il rispetto:
– L’indiana Laxmi Agarwal sfigurata dall’acido a 15 anni. Si batte da anni per proteggere le donne indiane. Nel 2014, ha ricevuto il prestigioso Women International of Courage Award dalla First Lady Michelle Obama;
– Priscilla Nangurai, attivista contro mutilazioni dei genitali femminili, Kajiado, Kenya;
– La giapponese Keiko Ochiai, scrittrice, femminista, attivista che sfida gli atteggiamenti di omertà della società giapponese, verso lo stupro;
– La tunisina Raja Chebbi, è la prima donna araba ad essere stata promossa al grado di generale nella polizia;
– La musicista palestinese, Rima Nasser-Tarazi, che ha costituito il Consiglio dell’Unione generale delle donne palestinesi;
– L’attivista indonesiana Eni Lestari che si batte da anni contro la violenza delle donne nei posti di lavoro;
– L’oncologa belga Martine Piccart. Le sue ricerche hanno permesso a milioni di donne di curare e prevenire il tumore al seno;
– La dottoressa olandese Marijke Alblas. Da anni impegnata a difendere i diritti delle donne nel lavoro;
– La dottoressa yemenita Al-Qardae svolge un lavoro cruciale nel campo della ostetricia e la salute riproduttiva. Ogni giorno si riceve almeno 20 donne che hanno bisogno di cure;
– Tendai Garwe dello Zimbabwe. Da anni si batte contro la violenza sulle donne, per l’uguaglianza e il rispetto;
– L’attivista liberiana Bernice Freeman che da anni si batte per migliore la condizione delle donne
– La Venerabile Dhammananda Bhikkhuni è la prima donna thailandese che guida un monastero di sole donne;
– La nepalese Anuradha Koirala, attivista e fondatrice di un orfanotrofio e di una struttura per le donne colpite da Hiv;
– L’attivista israeliana Anat Hoffman che da anni si batte per permettere alle donne il diritto di pregare al Muro del Pianto
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