AZIENDE ‘AGRISOCIALI’ PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA ED EMARGINATE
DA ‘DONNE IN CAMPO’ DELLA CIA LA PROPOSTA DI AIUTO SOLIDALE

Genova, 21 set.- (Adnkronos) – Violenza, prostituzione, tratta, racket, emarginazione, solitudine, soprusi, malattie. Sono tantissime le donne che vivono nel profondo disagio, in perenne difficolta’. Oggi, pero’, hanno un’ancora di salvataggio. E’ l’agricoltura. A lanciarla sono proprio altre donne, le imprenditrici agricole dell’Associazione Donne in Campo della Cia-Confederazione italiana agricoltori. Quindi, non sono lavoro in azienda o vendita diretta nei mercati allestiti in tutta Italia, ma anche scelta nel sociale e nella solidarieta’. E l’Associazione lo fa per aiutare chi soffre. Un impegno diretto in modo particolare nei confronti delle donne che vivono nella discriminazione, preda di ogni tipo di violenza. L’occasione per lanciare con forza questo impegno nel sociale e’ stato l’incontro promosso da Donne in Campo nell’ambito della quarta Festa nazionale dell’agricoltura a Genova. Significativo il tema trattato: ”Agricoltura e nuovi bisogni sociali. Le aziende agrisociali: un’opportunita’ per le imprenditrici, un aiuto per le donne”. E’ proprio nel contesto di un’azienda agrisociale, che un’impresa che svolge l’attivita’ produttiva in modo integrato con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli (portatori di handicap, tossicodipendenti, detenuti, anziani, bambini) e di aree fragili (montagne e centri isolati). ”Donne in Campo -come e’ stato affermato nell’incontro genovese- vuole dare un senso forte all’iniziativa imprenditoriale. Una risposta a chi vive ai margini di una societa’ che sempre piu’ ignora la sofferenza e le difficolta’. Dunque, donne dell’agricoltura che non intendono lasciare sole altre donne, meno fortunate. E sono pronte ad offrire loro un pieno riscatto con il suggello di un lavoro nelle campagne, nel territorio rurale”.

AZIENDE SEMPRE PIU’ ‘ROSA’, UNA SU TRE E’ CONDOTTA DA UN’IMPRENDITRICE
L’ASSOCIAZIONE DONNE IN CAMPO DELLA CIA, SONO OLTRE 290 MILA IN TUTTA ITALIA

Genova, 21 set.- (Adnkronos) – L’agricoltura italiana e’ sempre piu’ ”rosa”. Sono ormai oltre 290 mila le imprese agricole condotte da donne, oltre il 28 cento del totale. In pratica, un’azienda su tre. E’ un trend in continua crescita, una presenza che nei prossimi anni e’ destinata a consolidarsi. E’ quanto evidenziato dall’Associazione Donne in Campo della Cia-Confederazione italiana agricoltori. in occasione della Festa nazionale dell’Agricoltura a Genova. Su un totale di oltre 1 milione 300 mila imprese, la presenza delle donne in agricoltura -e’ stato sottolineato- e’ inferiore solo al settore del commercio, dove si supera il 32,5 per cento, mentre vengono doppiante abbondantemente sia l’attivita’ manifatturiera (con il 10,6 per cento) che quella dei servizi (poco meno del 10 per cento). Secondo Donne in Campo, la maggior parte delle imprese agricole condotte da donne si trova nel Mezzogiorno (44 per cento del totale), seguono le regioni del Nord (32 per cento) e quelle del Centro (24 per cento).

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