Gli alunni della scuola di Ponzano hanno visitato i boschi delle Cerbaie per poi consegnare la lettera al Comune con la mappatura delle discariche

rir - BAMBINI 
 SCRIVONO AL SINDACO PER FARGLI RIMUOVERE I RIFIUTI

di Marco Sabia
FUCECCHIO. «Caro sindaco, ti scrivo». Un gruppo di alunni empolesi ha visitato i boschi delle Cerbaie fucecchiesi, nell’ambito di un progetto finanziato dall’Unione Europea. Progetto che si è articolato anche fuori dal periodo delle lezioni e che nell’ultima fase ha visto un “corso” rivolto all’ambiente e all’educazione ambientale.
I bambini – della scuola elementare Colombo di Empoli – hanno preso parte ad una visita guidata a Torre di Fucecchio, con un percorso naturalistico nei boschi delle Cerbaie grazie anche alla presenza di Giancarlo Pellegrini di Italia Nostra – sezione fucecchiese – e con una tappa nella canonica della chiesa parrocchiale, che, in occasione del “Millenario”, ha ospitato il gruppo di alunni empolesi, che hanno potuto vedere anche la colonna romana, recentemente scoperta dall’archeologo Alessandro Costantini. Gli alunni, accompagnati dai docenti Francesco Campigli e Letizia Scrivano, sono stati accolti dal parroco di Torre don Castello e dalla vicesindaca di Fucecchio Emma Donnini, che ha partecipato alla lezione aperta e al coro diretto da Mario Costanzi.
I bambini hanno cantato una canzone sul tema della raccolta differenziata, hanno letto poesie e filastrocche sul bosco e inoltre hanno consegnato una “lettera speciale” alla vicesindaca, indirizzata al sindaco Alessio Spinelli. Gli alunni chiedono al Comune di rimuovere alcune discariche presenti ai margini del bosco, tra Torre e Le Vedute, simbolo di degrado e di inciviltà dell’uomo, che hanno potuto visionare di persona.
«Un atto – affermano Campigli e Scrivano – che si inserisce nel percorso di cittadinanza attiva, volto a formare cittadini del domani, responsabili e in grado di rispondere adeguatamente alle sfide ambientali».
La vicesindaca Donnini ha ringraziato i docenti e i bambini per essere ancora impegnati in attività didattiche a fine luglio e ha evidenziato la loro spiccata sensibilità nei confronti dell’ambiente, impegnandosi a occuparsi della questione delle discariche segnalate dal gruppo delle piccole “sentinelle dei boschi”.
La mattinata si è poi conclusa nella scuola Colombo di Empoli, dove gli alunni hanno cantato e letto poesie “ecologiche” in una lezione aperta alle famiglie. Alla lezione è intervenuto anche Roberto Caporaso, presidente dell’associazione “Se sei di Ponzano”, sostenitore di diversi progetti scolastici, tra cui questo. Un progetto che ha toccato anche altri temi: dal potenziamento della lingua italiana e della musica al rafforzamento delle competenze di cittadinanza, dalla motoria all’educazione ambientale, con un modulo dedicato interamente ai bambini stranieri per aiutarli nello studio della lingua. I bambini coinvolti sono stati in totale 200. Di sicuro i bambini avranno potuto vedere coi propri occhi quanto spesso gli adulti diano il peggio di sé, per quanto riguarda l’inciviltà e il mancato rispetto dell’ambiente circostante. Nelle Cerbaie il problema è sentito: d’altronde boschi sterminati e tanti
piccoli sentieri permettono agli incivili di fare un po’ quello che vogliono, rovinando l’immagine (e non solo) di un polmone verde importantissimo per il territorio. Ma dai bambini può partire la svolta per un futuro migliore.

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