Aung San Suu Kyi ha ricevuto il suo medico personale
Da settimane le sue condizioni destano preoccupazione

Rangoon, 14 set. (Apcom) – La leader democratica birmana, Aung San Suu Kyi, il cui stato di salute a causa di un apparente rifiuto di cibo da settimane preoccupa i suoi sostenitori, ha ricevuto per oltre quattro ore il suo medico personale. “Non posso dire nulla adesso”, ha dichiarato il medico, il dottor Tin Myo Win, precisando che il premio Nobel per la pace (1991), fornirà lei stessa in un prossimo futuro informazioni sul suo stato di salute alla stampa. Il medico ha visitato la leader democratica nella sua abitazione di Rangoon, dove ha trascorso la maggior parte degli ultimi 19 anni agli arresti domiciliari. L’ultima sua visita risaliva al 17 agosto. Le preoccupazioni sullo stato di salute di Aung San Suu Kyi sono aumentate dopo il suo rifiuto di incontrare l’inviato speciale dell’Onu in Birmania, Ibrahim Gambari, che si trovava a Rangoon dal 18 al 23 agosto e l’ufficiale che fa da tramite con la giunta al potere. Il 5 settembre il suo partito, la Lega nazionale per la democrazia (Ldn), si era detta “estremamente preoccupata”, affermando che da metà agosto Suu Kyi rifiutava la maggior parte delle provviste alimentari che le vengono consegnate giornalmente in segno di protesta contro la sua detenzione e aveva chiesto alla giunta di garantire il benessere della leader 63enne.

BIRMANIA: AUNG SAN SUU KYI E’ DENUTRITA

(ANSA-AFP) – RANGOON, 15 SET – La leader birmana dell’opposizione democratica e premio Nobel per la pace, Aung San Suu Kyi, 63 anni, ha continuato a rifiutare la maggior parte delle razioni alimentari che le invia la giunta militare ed e’ denutrita. Lo riferisce il suo avvocato. ”Nonostante la signora Aung San Suu Kyi non stia osservando uno sciopero della fame, mangia poco perche’ dal 16 agosto rifiuta le consegne di alimenti”, ha dichiarato l’avvocato Kyi Win dopo un incontro con il medico personale della sua assistita, che si sostenta grazie a delle piccole razioni di cibo personali. ”Da poco e’ denutrita ma, da quando ieri ha preso le sue medicine, mangia in maniera piu’ soddisfacente”. L’avvocato ha poi spiegato che Aung San Suu Kyi rifiuta il cibo che le invia la giunta militare perche’ ”esige che venga riconosciuta la supremazia della legge nel Paese e per ottenere i diritti che dovrebbero essere riconosciuti a tutti”. Un portavoce della Lega nazionale per la democrazia (Lnd), il partito di Suu Kyi, ha dichiarato che la sua leader e’ d’accordo con l’accettare, a partire da oggi, le nuove razioni.

Aung San Suu Kyi, molto debole, accetta consegne cibo
Il medico personale l’ha sottoposta a flebo

Rangoon, 16 set. (Apcom) – Dopo un mese di rifiuti, Aung San Suu Kyi ha accettato per la prima volta i rifornimenti di cibo che le vengono recapiti nella sua abitazione a Rangoon, dove si trova agli arresti domiciliari. Ieri la leader dell’opposizione birmana è stata visitata dal suo medico personale, che l’ha trovata debole e che l’ha immediatamente sottoposta a flebo. Il dottore Tin Myo Win ha trascorso quattro ore e mezza con la sua assistita e anche l’avvocato del Premio Nobel per la Pace, Kyi Win, l’ha trovata “denutrita”. Aung san Suu Kyi “ha accettato le consegne di cibo ieri sera dopo essere stata sottoposta a flebo dal suo medico che domenica l’aveva trovata troppo debole”, ha spiegato alla France Press un responsabile birmano. La leader democratica rifiutava i
rifornimenti di cibo dallo scorso 16 agosto. Suu Kyi, 63 anni, ha trascorso la maggior parte degli ultimi 19 anni agli arresti domiciliari per ordine del regime militare. Secondo il portavoce della Lega Nazionale per la Democrazia, Nyan Win, la leader dell’opposizione dovrebbe incontrare entro la fine della settimana, se la sua salute glielo consentirà, il ministro del Lavoro Aung Kyi, incaricato dal regime di gestire le relazioni con Suu Kyi. Ieri l’avvocato di Suu Kyi aveva spiegato che la donna rifiutava il cibo per “esigere il primato della legge nel Paese e il rispetto dei diritti di tutti”. L’avvocato ha però precisato che il Premio Nobel “non ha osservato uno sciopero della fame”, ma che nel corso di questo mese si è nutrita solo di ciò che aveva in casa.

AUNG SAN SUU KYI ACCETTA DI RICEVERE ALIMENTARI

(ANSA-AFP) – RANGOON, 16 SET – La leader del partito d’opposizione birmano (Lega nazionale per la democrazia), Aung San Suu Kyi, ha accettato, dopo un mese di rifiuti, le provviste alimentari che le invia la giunta militare al potere. Lo riferiscono fonti birmane anonime. Suu Kyi, secondo quanto riferito da un responsabile birmano, ”lunedi’ sera ha accettato le consegne di alimenti, dopo essere stata nutrita con una flebo dal suo medico, che domenica l’ha trovata troppo debole”. La stessa fonte ed il portavoce della Lega nazionale per la democrazia (Lnd), Nyan Win, hanno poi dichiarato che la premio Nobel per la pace incontrera’ – se il suo stato di salute lo consentira’ – il ministro del Lavoro, Aung Kyi. ”Speriamo che ci siano progressi e buoni risultati dopo questo incontro”, ha detto Nyan Win, che auspica ”negoziati ad un livello piu’ alto” anche con la giunta militare. Nei giorni scorsi l’avvocato di Aung San Suu Kyi aveva precisato che la sua assistita, per la prima volta in anni di prigionia, chiedera’ la revoca degli arresti domiciliari.

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