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Roma, 18 mag. (Adnkronos) – ”Sono cacciatrice, ma non per tradizione di famiglia. Tre anni fa un mio caro amico mi ha fatto provare. Mi e’ bastata quella volta per innamorarmi di questo sport”. A parlare e’ Maria Cristina Caretta, presidente nazionale della confederazione delle associazioni venatorie italiane. Che dice all’ADNKRONOS di non sentirsi a disagio per la scelta che ha fatto: ”Non c’e’ ‘incompatibilita’ tra donne e caccia”, dice e sottolinea che, se non sono poche le italiane che praticano questo sport, ”in Inghilterra il 30% dei cacciatori e’ donna”.
La Caretta e’ stata anche la relatrice che ha concluso ieri i lavori della Conferenza internazionale sulla gestione delle risorse faunistiche, l’iniziativa, promossa dal governo italiano attraverso il ministero delle Politiche agricole, che si e’ tenuta al palazzo Ducale di Venezia. Una conferenza che e’ stata oggetto di polemiche con gli ambientalisti e che si e’ chiusa con un appello all’unita’ da parte delle associazioni venatorie.
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