Roma, 17 ott. (AdnKronos) – “Il supporto che stiamo dando all’autorità anticorruzione serba è il riconoscimento del fatto che il nostro modo di lavorare, in questo settore, sta diventando un punto di riferimento, una ‘best practice”, come ha riconosciuto l’Ocse osservando l’attività da noi svolta all’Expo di Milano”. Ad affermarlo a ‘Voci del mattino’ su Radio1 Rai è Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione.
“Abbiamo partecipato -spiega- a un concorso internazionale bandito dall’Ue per un sostegno all’anticorruzione serba, e lo abbiamo vinto presentando un progetto innovativo. Non credo che sia una contraddizione il fatto che in Italia, dove la corruzione è largamente diffusa, ci sia anche un efficiente sistema di contrasto e di lotta alla corruzione stessa. In fondo, anche la legislazione antimafia, che qualcuno senza conoscerla a fondo considerava poco garantista, aveva introdotto misure nuove in tema di confische, sequestri, interventi sui patrimoni e reati specifici di criminalità organizzata, diventando un modello a livello internazionale”.
E anche sulla corruzione, rileva il presidente dell’Anac, “l’azione del nostro Paese prevede il dispiegamento di misure e di attività che non riguardano più soltanto l’aspetto repressivo ma anche quello preventivo”.
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