La mancanza di autostima può precludere anche delle possibilità lavorative
Uomini e donne di fronte al computer: se si tratta di un campione scelto in modo casuale sembrano non esserci significative differenze di genere. Se però si bada alla capacità di autovalutazione, le donne ritengono di essere molto meno abili di quanto in realtà siano. È questo il risultato di uno studio pubblicato sulla rivista “Social Science Quarterly”, il primo teso a valutare le competenze informatiche e in particolare quelle che riguardano la navigazione in Internet, vere o presunte, di uomini e donne.
Questa minore autostima del sesso femminile è consistente con precedenti ricerche che hanno avuto come oggetto le capacità matematiche e scientifiche, secondo Eszter Hargittai ricercatrice della Northwestern University e coautrice dello studio. “Anche in quelle aree disciplinari – ha commentato – spesso ci si trova di fronte a una percezione delle proprie capacità che non hanno corrispondenza nella realtà. Per quanto riguarda il Web, la sottostima delle proprie capacità porta a limitare l’utilizzo della Rete e, in ultima istanza, a sentirsi inadeguate alle opportunità di lavoro che il mercato offre.”
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