Una casa-rifugio per accogliere donne madri, anche con figli minori maltrattati o abusati, con grave disagio psico-sociale, sarà inaugurata giovedì 22 settembre a Cardito, nel napoletano. Destinata alle maggiorenni, la ”casa delle donne”, nascerà in un appartamento in viale I maggio, ed a tagliare il nastro sarà Luisa Bova Crispino, ”vera e propria icona per Cardito – hanno spiegato gli amministratori comunali – con i suoi 88 anni ed una vita spesa ad aiutare i poveri, alla quale sarà consegnato un attestato di benemerenza civica”. Il progetto si inserisce nell’ambito della legge 328/2000 ed è realizzato dalla cooperativa ‘Crescere Insieme’. ”L’obiettivo – ha spiegato la presidente dell’associazione, Ersilia Crisci – è quello di realizzare un percorso formativo per operatrici sociali interne al servizio proposto, mettendo a frutto l’esperienza acquisita negli anni e la collaborazione ‘testimoniale’ delle donne già accolte nelle strutture della cooperativa, che hanno realizzato i progetti ed i percorsi di reinserimento sociale, di autonomia ed emancipazione, da sole o con i propri figli. Per le madri che accoglieremo, saranno garantiti colloqui psichiatrici e saranno costantemente seguite ed accudite, e il tempo di permanenza nella struttura, deve consentire il processo di valutazione del danno ed i possibili spazi di recupero della famiglia, oltre alla costruzione di un progetto di intervento adeguato ai bisogni della donna.
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