(AGI) – Firenze, 2 ott. – L’Aiccre (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) propone, l’Ue (Unione Europea) appoggia e gli enti territoriali ratificano. Questo il percorso della “Carta europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale”, presentata oggi davanti ad un folto pubblico di giovani. Come ha spiegato la segretaria generale dell’Aiccre Patrizia Dini, “la nostra associazione, insieme all’agenzia formativa Artemis, ha organizzato un corso per 200 ragazzi e ragazze delle scuole, ilcui titolo e’ un programma: ‘amazzoni
e titani o pari opportunita’?'”. Da qui l’impegno a sconfiggere i pregiudizi da un lato seguendo un processo culturale e dall’altro guardando soprattutto alle esperienze di vita, partendo dalle giovani generazioni. La Carta europea per l’uguaglianza, frutto di due anni e mezzo di lavoro, prevede la ratifica da parte degli enti territoriali toscani e due anni di tempo per dare concretezza ai principi. Solo alcuni spunti: l’uguaglianza delle donne e degli uomini rappresenta un diritto fondamentale; la partecipazione di entrambi nei luoghi di decisione della politica e’ una necessita’. La Carta quindi, come ha sottolineato la presidente della commissione regionale pari opportunita’ Chiara Grassi, “e’ uno strumento per realizzare l’uguaglianza di genere”. Ad oggi hanno aderito alla Cartaoltre 50 enti; di questi hanno gia’ firmato la Regione Toscana, le province di Firenze e Massa, i comuni di Livorno, Montemurlo, Collesalvetti, Rignano Sull’Arno, Campi Bisenzio,Trequanda, S. Maria a Monte, Grosseto, Barberino Val D’Elsa, Calcinaia, Rio nell’Elba, Asciano, Quarrata, Vicchio, San Gimignano, Barberino di Mugello, San Piero a Sieve e Portoferraio. “Come Aiccre auspichiamo che ciascuna Provincia Toscana organizzi una conferenza per invitare tutti gli enti territoriali a siglare la Carta – ha affermato la Dini – e per il prossimo novembre sono gia’ in calendario le conferenze a Livorno ed a Pisa”.

INFORMAZIONI PER L’ADESIONE ALLA CARTA EUROPEA PER L’UGUAGLIANZA DI GENERE

AICCRE
L’AICCRE è la Sezione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE), associazione che raggruppa gli amministratori di oltre 100 mila Enti (Comuni, Enti intermedi e Regioni) ed è costituita da 46 Associazioni di 33 Paesi dell’Europa occidentale, centrale e orientale e di Israele. Il CCRE si è costituito a Ginevra nel gennaio 1951 ed è, dal 5 Maggio 2004, membro della CGLU (Città e Governi Locali Uniti).
Il CCRE e quindi l’AICCRE sono un movimento politico e promozionale, oltre che culturale, che mantiene la sua forza e la sua coerenza grazie alla militanza in esso di tutti i livelli delle autonomie, dal Comune e dagli Enti intermedi alla Regione.
Gli obiettivi dell’AICCRE sono:
– promuovere e coordinare le iniziative dei Poteri regionali e locali per la costruzione dell’unità politica europea in forma federale.
– assicurare ai Poteri locali e regionali, nei loro rapporti con le organizzazioni e le istituzioni europee, un “servizio europeo” di informazione e di formazione degli amministratori eletti e di assistenza ad attività volte ad utilizzare i programmi e i relativi progetti, previsti dall’Unione europea.
– promuovere iniziative di reciproca conoscenza e di collaborazione, di scambi e gemellaggi, fra i Poteri locali e regionali dei diversi Paesi d’Europa.
– promuovere e favorire, in una prospettiva federalista, iniziative di pace, di collaborazione tra i popoli, di sviluppo e di impegno per debellare la fame e il sottosviluppo nel mondo.
– rispettare e sostenere le legittime aspettative dei gruppi minoritari etnici e linguistici nel contesto di un’Europa plurietnica e multiculturale.

Sito delle sedi locali: http://www.aiccre.it/?area=1&sez=3&id=3

SEDE NAZIONALE: Piazza di Trevi 86 – 00187 ROMA
Telefono +39 0669940461 (r.a.)
Fax +39 066793275

Apertura uffici:
Lunedì – Giovedì: 8.30 – 13.30; 14.15 – 17.00
Venerdì: 8.30 – 13.30

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