La Nasa: “Un sogno dell’umanità da migliaia di anni”

452 - C'E' 
 UN'ALTRA TERRA NELLA VIA LATTEA, E' KEPLER 452B

Kepler-452b ed è il primo pianeta simile alla Terra scoperto dagli uomini. La conferma, attesissima, è arrivata nel tardo pomeriggio quando la Nasa ha spiegato che la missione Kepler è riuscita a rintracciare un pianeta grande più o meno come il nostro che orbita in una “zona abitabile” – e cioè compatibile con la vita – attorno a una stella molto simile al Sole.
Per l’agenzia spaziale americana questa scoperta è una pietra miliare nel viaggio che dovrebbe portare alla scoperta di un nuovo pianeta Terra. Durante la conferenza stampa sono stati presentati altri 11 piccoli pianeti in nuove zone abitabili, che potrebbero essere a loro volta nostri cugini.
Ad oggi Kepler-452b è il pianeta più piccolo mai scoperto in una “zona abitabile”, ossia dove l’acqua può rimanere in forma liquida sulla superficie, nell’orbita di una stella di tipo G2 – vale a dire della stessa famiglia del nostro Sole. Si trova a 1400 anni luce, nella costellazione del Cigno.

Ecco i suoi dati, così come vengono forniti dalla Nasa:
Nonostante la sua massa e la composizione non sono ancora stati determinati, ricerche fatte in passato suggeriscono che i pianeti delle stesse dimensioni di Kepler-452b hanno una buona probabilità di essere rocciosi. Sebbene sia più grande della Terra, la sua orbita di 385 giorni è più lunga soltanto del 5% rispetto alla nostra. Inoltre Kepler è distante dalla sua stella il 5% in più rispetto alla distanza che separa la Terra dal Sole. È vecchio 6 miliardi di anni, 1,5 miliardi di anni di più del Sole, ha la stessa temperatura, il 20% più luminoso, il suo diametro è del 10% più largo. (23/07/2015)

(continua a leggere) C’è un’altra Terra nella Via Lattea, è Kepler 452b. La Nasa …

Il paradosso di Fermi: “Dove sono tutti quanti?”
Nel 1950, mentre lavorava nei laboratori di Los Alamos, Enrico Fermi prese parte a una conversazione con alcuni colleghi, tra cui Edward Teller, durante un pranzo alla mensa del laboratorio. La conversazione verteva su un recente avvistamento di UFO riportato dalla stampa, su cui ironizzava una vignetta satirica. La conversazione si protrasse su vari argomenti correlati, finché improvvisamente, durante il pranzo, Fermi esclamò “Where is everybody?” (“Dove sono tutti quanti?”)
Paradosso di Fermi – Wikipedia

Categorizzato in: