di Beatrice Pisa
con i contributi di: Di Leo Mimma, Di Maio Tiziana, Garibaldi Annita, Taricone Fiorenza
Franco Angeli editore 2003
I saggi raccolti in questo volume costituiscono il primo studio storico organico del rapporto che si è stabilito fra le italiane e il processo di integrazione europea. Il periodo su cui ci si è concentrate è quello delle prime elezioni del Parlamento europeo (1975-1979) e l’angolo di osservazione assunto è quello delle posizioni espresse dalle maggiori associazioni femminili attive nel paese all’indomani del conflitto: il Cif per la parte cattolica, l’Udi per quella social-comunista e il Cndi per quella liberal-progressista. Nel volume si è analizzato anche il complesso processo di costituzione della sezione femminile del Cime (Consiglio italiano del Movimento europeo), nonché l’impegno “fra le quinte” di Lina Morino, attivissima quanto sconosciuta fra gli artefici del processo di avvicinamento del partito democratico cristiano italiano e di quello tedesco.
Nelle posizioni di molte delle protagoniste di questi lavori sono presenti riflessioni, acquisizioni, parole d’ordine del femminismo degli anni Settanta, che pure, come movimento, non aveva espresso alcun preciso interesse per il tema Europa.
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