Consulta le Donne è un gruppo di mediazione politica, apartitico, plurale, senza scopo di lucro, mosso dall’interesse verso i cambiamenti della società. Il gruppo Consulta delle Donne presenta il suo Patto Fondativo.
di CiociariaReport24@ciociariareport
Il gruppo Consulta le Donne si propone principalmente di far avanzare il processo democratico inclusivo, nel tentativo di scardinare il sistema malato che nega, di fatto, i diritti di cittadinanza. Una democrazia partecipativa, insomma, è ciò che la Consulta le Donne usa come Stella Polare, in netto contrasto con l’attuale assetto politico locale, che non ha voluto o saputo raccogliere la domanda di democrazia che proveniva dal basso.
Secondo questa “Consulta” , “attraverso la condivisione di valori, competenze ed esperienze, è possibile generare una più diffusa visione di genere ed una maggiore consapevolezza del valore e degli effetti dell’agire politico.” . Inoltre, il gruppo ”persegue scopi di rilevante interesse pubblico, come la tutela del diritto di cittadinanza contro ogni forma ed espressione di abuso, di ingiustizia e di violazione della legalità nei confronti della persona, dell’ambiente e del territorio.”
La Consulta le Donne è quindi decisa ad intervenire ogni volta che vi sia una violazione, posta su un piano di parità dall’ordinamento giuridico, dei diritti/interessi del singolo o della collettività. Il Comune di Colleferro, infatti, sarà messo sotto stretta sorveglianza e un ”rigoroso monitoraggio” vaglierà tutte le scelte dell’Amministrazione comunale per quanto riguarda le rispondenze agli interessi generali della collettività.
Il gruppo Onlus “Consulta le Donne” avrà sede in via Fontana dell’Oste, 21/b, Colleferro.
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