Capodanno choc nella città tedesca. Decine di donne sono state molestate in poche ore nella zona tra la stazione centrale e il duomo gotico: ci sono 60 denunce penali, una anche per stupro. Gli aggressori, ubriachi, erano all’apparenza arabi o nord-africani, secondo il racconto di vittime e testimoni.

cg - COLONIA, 
 MIGLIAGLIA DI UOMINI AGGREDISCONO DONNE LA NOTTE DI CAPODANNO

Un’ondata di aggressioni sessuali avvenute nella notte di Capodanno nella zona della stazione e della cattedrale di Colonia. “Quel che è successo è inaudito”. Ha commentato il sindaco della città tedesca della Renania, Henriette Reker, sul quotidiano locale Koelner Stadt-Anzeiger in merito agli avvenimenti in questione: un migliaio di uomini (secondo la polizia “di origini arabe o nordafricane”) avrebbe molestato pesantemente decine di donne. In un caso gli agenti hanno parlato di vera e propria “violenza sessuale”. Il capo della polizia di Colonia, Wolfgang Albers, ha parlato di “crimini di una dimensione completamente nuova”. Finora, circa 80 donne si sono rivolte alla polizia e sono state presentate 60 denunce penali. Per la giornata di oggi è in programma un vertice di emergenza tra le autorità e le forze dell’ordine.

Capodanno choc a Colonia

Stando a quanto raccontato dalle vittime e dai testimoni, un migliaio di uomini, tra i 15 e i 35 anni, “dall’aspetto originari di regioni arabe o nordafricane”, si è radunato nella piazza della stazione centrale per poi diversi in più gruppi che hanno circondato, infastidito pesantemente e derubato di soldi e telefonini diverse donne. La 27enne Anna ha descritto allo Spiegel online il suo arrivo con il fidanzato alla stazione centrale con queste parole: “L’intera piazza era gremita di soli uomini. C’erano poche donne isolate, impaurite, che venivano fissate. Non posso descrivere come mi sono sentita a disagio”. Una altra donna aggredita, Katja L, di 28 anni, ha ricordato il momento in cui è uscita dalla stazione e si è ritrovata in una sorta di corridoio umano formato da decine di uomini che la molestavano: “Ho sentito una mano sul sedere, poi sul seno. Sono stata toccata ovunque, è stato un incubo. Anche se ho gridato e li ho colpiti, i ragazzi non si sono fermati. Ero disperata e penso di essere stata palpeggiata circa cento volte in duecento metri. Per fortuna indossavo una giacca e dei pantaloni. Una gonna probabilmente mi sarebbe stata strappata via”. Oggi si riunisce un’unità di crisi Sarebbero poi stati esplosi diversi petardi e fuochi d’artificio senza alcuna preoccupazione dell’intervento della polizia, il cui numero è andato via via aumentando nel corso della serata. Online si moltiplicano brevi video che dimostrano la mole dei disordini. E sempre sul web hanno cominciato a circolare accuse contro gli agenti per aver ridicolizzato una vittima per non essere stata abbastanza cauta nell’evitare le aggressioni. Il sindaco Reker, accoltellata in ottobre alla vigilia delle elezioni per il suo atteggiamento favorevole all’accoglienza dei rifugiati siriani, ha assicurato che la situazione non verrà presa sottogamba e che i responsabili saranno puniti severamente. C’è però il timore che la vicenda venga strumentalizzata da gruppi razzisti o anti migranti. Ira Merkel: “Troveremo i colpevoli” La cancelliera tedesca Angela Merkel ha chiamato il sindaco di Colonia per esprimerle la propria indignazione su quanto accaduto la notte di Capodanno e per dirle che il governo farà di tutto affinché “i colpevoli siano puniti al più presto, di qualsiasi origine siano”.

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