Col cannocchiale della fantasia
dilato ad arte la goccia,
diventa mare,
le spume bianche leggere
avvolgono
il fragile corpo.
Mi risucchia l’onda
come sirena
affondo
emergo
affondo.
Persa
nell’immensità dell’onda
vagheggio
libertà di donna monca.
Maria Rosa Catalano
marocata@alice.it
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