Misura è il primo marchio a eliminarlo completamente da tutti i suoi prodotti. Sarà sostituito dall’olio di girasole.
Anche in Italia comincia a diffondersi l’ostracismo contro uno degli ingredienti ritenuti tra i più dannosi per l’organismo: l’olio di palma. La prima società che ha deciso di fare il grande passo, ed eliminarlo gradualmente da tutti i suoi prodotti, è Misura che lo sostituirà con il più sano olio di girasole.
Olio di palma, le cose da sapere
L’operazione non è semplice perché implica molti cambiamenti “di tipo tecnologico, produttivo e commerciale”, spiega Massimo Crippa, Direttore commerciale di Misura. “Sono stati effettuati 110 test di produzione e prove di laboratorio con l’obiettivo di mantenere inalterati il gusto, la struttura, la friabilità e la conservazione dei prodotti. Inoltre”, continua Crippa, “sono state necessarie ben 350 ore di prove industriali per verificare gli standard qualitativi dei prodotti, nonché l’adeguamento degli impianti e delle tecnologie di produzione, così come gli stampi di alcuni prodotti e, per finire, lo stesso packaging”.
L’eliminazione dell’olio di palma è già avvenuta per quanto riguarda i cracker e le fette biscottate, mentre da luglio in poi toccherà ai biscotti e a novembre alle merendine. “Dopo questa rivoluzione produttiva – conclude Crippa – tutti i prodotti Misura avranno un contenuto di grassi saturi inferiore del 60/70 percento rispetto alla media dei prodotti di riferimento della categoria” (giu 2015).
Redazione Scienza ; http://www.panorama.it
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