C’E’ INVOLUZIONE PRESENZA DELLE DONNE NEL PAESE
(ANSA) – ROMA, 10 MAG – Il Comitato per la pressione leggi paritarie-articolo 51 esprime ”preoccupazione e grave sconcerto per l’atmosfera e i fatti che certificano una progressiva involuzione nella presenza di donne a tutti i livelli nel nostro paese”. Per la presidente del Comitato, Rita Capponi, ”ormai mancano solo 55 giorni di lavoro parlamentare alla fine di questa legislatura. Che altro deve accadere? C’e’ veramente da essere allarmati e da ritenere il nuovo art. 51 della Costituzione, che sancisce il principio di parita’ per l’accesso ai pubblici uffici e alle cariche elettive, rappresenti soltanto un magnifico orpello che puo’ essere disinvoltamente ignorato”. Capponi ricorda che ”una ondata monosessuata di nomine e di elezioni si profila in questo periodo. Dai membri del CdA Rai, ai giudici della Consulta, alle importantissime nomine governative oggetto di grandi manovre, non una sola indicazione di nomi femminili. Bassissima percentuale di donne nell’ultimo esecutivo, il piu’ pletorico della storia della Repubblica, una legge di riforma elettorale in senso paritario ostacolata da quasi tre anni al Senato”. ”Che altro deve accadere? C’e’ veramente – osserva ancora – da essere allarmati e da ritenere il nuovo art. 51 della Costituzione, che sancisce il principio di parita’ per l’accesso ai pubblici uffici e alle cariche elettive, rappresenti soltanto un magnifico orpello che puo’ essere disinvoltamente ignorato. Ci aspettiamo un sussulto di responsabilita’ dalle forze politiche, dal governo e in particolare dal Ministro Prestigiacomo. Se non le sfugge cosa sta accadendo ci faccia il piacere di battere un colpo”.
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