Francesca Santucci
Poesie
(dall’antologia collettiva “Poi, il silenzio”, edizioni Montag, 2011)
PENSO ALLA MORTE QUANDO PENSO ALLA NEVE
Penso alla morte quando penso
alla neve, immacolata coltre
che tutto cela e niente svela.
Sarà l’abbraccio gelido della vecchia
signora che non sconvolge e avvolge,
il perfetto silenzio che non pipitio
di merlo o pipistrello giungerà
a turbare, il niveo candore del colore
assente, la quiete dopo il frastuono
dei pensieri vocianti roboanti
come cascate al disgelo in primavera.
E mai nemmeno un profumo a disturbare
il muto abbraccio fra la terra e il cielo.
GIACULATORIA
Serale rifletto e medito sul cammino
spinoso della pur bella rosa, sul calice
trangugiato amaro prima della croce.
E l’atto di dolore mi sgrano; contrita
dei miei peccati toto corde mi dolgo,
ed è silenzio..
Ma alla recita del rosario delle assenze
la mente s’affolla e grava; al requiem
aeternam per omnia saecula saeculorum
l’animo travaglia oppresso e non si sgrava.
Francesca Santucci
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