Dall’antologia Brontëana del Premio letterario dedicato alla vita e all’opera delle sorelle Brontë
due poesie ispirate ad Emily Brontë
Francesca Santucci
INEVITABILI I MIEI PASSI SUL VELLUTO DELL’ERBA
Inevitabili i miei passi sul velluto dell’erba
solitari vanno, desolati come i severi giorni
dell’infausta giovinezza nella casa paterna.
Intanto che densa sull’erica odorosa
la rugiada perlacea del primo mattino indugia
sulle gote fredde le lacrime mi rotolano.
Tutto è svanito (anche la madre amata,
che poco io conobbi!), rapido come il fulmineo
passaggio della gazza quando alta la neve
luminosa giace e disperato l’ultimo sfavillio
il raggio di luna nell’alba annega.
Francesca Santucci
LIEVE CON IL SUO PASSO ARRIVERÀ LA MORTE
Lieve con il suo passo arriverà la morte.
Sarà un chiaro mattino a primavera,
fra l’erba verde e i biancospini in fiore,
fra i canti delle allodole impazzite.
Sarà una notte aspra dell’inverno
inargentata dalla luna fredda,
fra i lamenti striduli dei rapaci di vedetta.
E quando brune le zolle sopra di me
cadranno buio di ghiaccio non mi avvolgerà:
le ombre mi accoglieranno dei miei cari
stipati già da tempo nei lividi sepolcri.
http://www.francescasantucci.it/articolinotiziariobronte.htm
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