La misoginia, dalla letteratura all’attualità, e la paura per la donna colta

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 PANDORA A MALALA, STORIE FEMMINILI DI CURIOSITA' PUNITE E LIBERTA' 
 NEGATE
Il vaso di Pandora

La bella Psiche punita e condannata a infinite peripezie per aver voluto vedere sotto la luce di una lampada il volto dell’amante, fino ad allora rimasto nell’oscurità. La visione della curiosità femminile come causa di tutti i mali ha origini lontane, nella mitologia classica: Pandora, ad esempio, aprendo il vaso donatole dagli dei ne ha fatto uscire tutte le piaghe che affliggono la Terra. E poi c’è, nella tradizione giudaico-cristiana, Eva che tenta Adamo offrendo la mela, frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male. Ma un chiaro timore nei confronti della donna pensante e colta è diffuso anche tra scrittori, filosofi e intellettuali dei secoli scorsi, da Molière, che si burla delle donne “pedanti”, a Rousseau che teme la donna “saccente” come un pericoloso “flagello”.

Di Enrica Di Battista (continua a leggere) Da Pandora a Malala, storie femminili di curiosità punite e libertà negate…

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