La storia del manager che lavora nel carcere di Verona
La “Lavoro e futuro srl” occupa più di ottanta persone a Verona. Tra queste, settantacinque sono lavoratori particolari, perché detenuti del carcere della città. Ad aprire questa impresa sociale è stato nel 2005 Giuseppe Ongaro, un passato da manager in grandi aziende, che ha deciso a un certo punto di cambiare vita. Per dare vita a quest’attività ha dovuto superare lungaggini burocratiche, problemi logistici e tante altre difficoltà. Ma oggi, ammette a Si può fare su Radio24, i risultati raggiunti lo ripagano abbondantemente. Nel capannone all’interno del carcere si assembla di tutto e si producono ringhiere, cancelli e rastrelliere per biciclette. Nessuno dei detenuti che ha lavorato con lui in questi anni è mai tornato a delinquere.
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