Nella Capitale in anteprima i film della Mostra del Cinema

vr - DA VENEZIA A ROMA

Roma, 10 settembre – Sette giorni di anteprime cinematografiche d’autore: appuntamento il 10 settembre con la XVIII edizione della rassegna “I Grandi Festival… da Venezia a Roma”, che porta nella Capitale una accurata selezione di film, in versione originale sottotitolata, provenienti da tutte le sezioni della 69° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Le 11 sale prescelte (Mignon, Savoy, Jolly, Adriano, Giulio Cesare, Eden Film Center, Barberini, Quattro Fontane, Greenwich, Farnese Persol e Alcazar) situate in un vasto perimetro, permetteranno alla rassegna di toccare numerosi quartieri della città.
Tra le opere presentate in Concorso, oltre al premio Leone d’oro Pieta di Kim Ki Duk, arriva l’applaudito affresco post-sessantottino Aprés mai di Olivier Assayas, e la prima regia “in solitaria” di Daniele Ciprì: È stato il figlio. Anteprime anche per Fill The Void, esordio di Rama Burshtein, l’ultimo capitolo della saga di Takeshi Kitano (Outrage Beyond), il bel film di Brillante Mendoza (The Womb) e la nuova provocatoria opera di Ulrich Seidl, Paradise: Faith.
Dal Fuori Concorso, tra gli altri: il film di apertura The Reluctant Fundamentalist di Mira Nair; Love Is All You Need, girato in “trasferta italiana” da Susanne Bier; l’ultima fatica dell’ultra centenario Manoel De Oliveira, O Gebo e a Sombra; il documentario musicale Enzo Avitabile Music Life di Jonathan Demme.
Ricca anche la selezione di Orizzonti, a cominciare dagli italiani Bellas Mariposas di Salvatore Mereu e Gli Equilibristi di Ivano De Matteo. E ancora, solo per citare qualche titolo: Low Tide di Roberto Minervini, Tango Libre di Frederic Fonteyne, Wadjida di Haifaa Al Mansour. Dalla Settimana Internazionale della Critica arriverà l’esordio dietro la macchina da presa dell’attore Luigi Lo Cascio, La città ideale.
Anche i Venice Days – Giornate degli Autori sono rappresentati da titoli come Acciaio di Stefano Mordini, tratto dal best-seller di Silvia Avallone, Il gemello di Vincenzo Marra, Blondie di Jesper Ganslandt e Epilogue di Amir Manor.
Nuovo l’appuntamento con i registi italiani del 69° Festival di Venezia a Palazzo Incontro, realizzato da Fandango Incontro e Provincia di Roma – Progetto ABC, che dall’11 al 21 settembre permetterà al pubblico romano di dialogare con maestri e giovani autori del nostro cinema che hanno appena portato le proprie opere alla Mostra: da Marco Bellocchio a Daniele Ciprì, da Luigi Lo Cascio a Ivano De Matteo, da Vincenzo Marra a Leonardo Di Costanzo a Francesco Rosi, insignito quest’anno del Leone d’oro alla carriera. Tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso libero e si terranno al Palazzo Incontro (Via dei Prefetti, 22).

Per maggiori informazioni, qui programma e calendario

La manifestazione “Da Venezia a Roma” è realizzata dall’Anec Lazio con il sostegno di Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e della Direzione Generale Cinema del Mibac

I biglietti hanno un costo di 7 euro interi e 6 euro ridotti, con una ‘ formula fedelissimi’: ogni cinque ingressi uno è omaggio.

https://www.comune.roma.it

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