Con ingresso Roberts e Alito a Corte Suprema svolta a destra
New York, 23 gen. (Apcom) – Arriverà dal Sud Dakota la prima sfida formale alla sentenza della Corte Suprema di Washington che nel 1973 ha sancito il diritto di ogni donna ad interrompere la gravidanza. Il parlamento dello Stato, dominato dai repubblicani, introdurrà nei prossimi due giorni un disegno di legge per fare dell’aborto un reato penale. La legge prevede un’unica eccezione: l’aborto resterebbe legale esclusivamente se la vita della donna fosse in pericolo.
Il promotore della legge Roger Hunt è convinto che “l’aborto debba essere vietato” e suggerisce che questo è il momento adatto per tentare di ribaltare la decisione della Corte Suprema di trent’anni fa. Proprio sabato, nell’anniversario della sentenza “Roe contro Wade”, migliaia di oppositori dell’aborto hanno invaso le strade di San Francisco chiedendo la revisione della legge. Manifestazioni di entrambi gli schieramenti si sono tenute in molte città degli Stati Uniti.
Qualora deputati e senatori dello Stato scegliessero di fare dell’aborto un reato nel Sud Dakota, la legge verrebbe quasi certamente dichiarata incostituzionale in una corte federale, poiché in contraddizione con il pronunciamento del massimo organo giudiziario americano. La corte suprema di Washington potrebbe finire per tornare ad occuparsi della questione.
Anche in Ohio è allo studio un disegno di legge contro l’aborto che ha come obiettivo dichiarato quello di costringere la Corte Suprema ad occuparsi nuovamente della materia.
Hunt fa leva sul risultato, controverso, di una task force dello Stato incaricata di confrontare il Dna del feto e quello della madre. Citando la ricerca i repubblicani del Sud Dakota dicono che “il Dna del nascituro ha una personalità separata e distinta da quella della madre”.
Il parlamento dello Stato già due anni fa tento di proporre una legge simile ma il governatore Mike Rounds ricorse al diritto di veto denunciando irregolarità nel testo. Hunt assicura che “quei cavilli sono stati corretti” nella nuova versione del testo di legge.
Il deputano non nasconde la soddisfazione per l’ingresso nella Corte Suprema di due “sicuri oppositori del diritto all’aborto” come il presidente John Roberts e Samuel Alito, il probabile successore della moderata Sandra Day O’Connor, in attesa della scontata conferma del Senato.
Hunt questa settimana presenterà altri due disegni di legge: il primo obbliga i medici a spiegare alle donne che vogliono abortire i rischi della pratica e l’altro impegna i distretti scolastici a introdurre nel curriculum programmi di educazione sessuale che invitino gli studenti ad astenersi dai rapporti.
La destra religiosa, la corrente repubblicana della quale è espression lo stesso presidente George W. Bush, si aspettava la nomina di giudici di sicuri principi conservatori nella speranza di poter finalmente mettere in discussione anche diritti acquisiti come quello all’aborto, sbarrare definitivamente la strada a concessioni sui matrimoni tra gay e intervenire in ambiti delicatissimi come quello della separazione tra Chiesa e Stato.
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