lip - DALL'EUROPA 
 NUOVO ORDINE: L'ITALIA NON PUO' CONTINUARE A FARE IL FORMAGGIO 
 SENZA LATTE IN POLVERE

Dopo l’aranciata senza succo di arancia (basta una bella foto sulla confezione), il cioccolato senza burro di cacao (basta l’olio di palma), il vino in polvere (da miscelare comodamente a casa con acqua di fontana) e la pasta senza grano duro (si deve poter usare il grano tenero, non può essere proibito), dall’Europa arriva un nuovo diktat in materia alimentare: la norma italiana del 1974 che vieta la produzione di formaggio con latte in polvere o con altri surrogati del latte fresco è illegittima. La penisola deve adeguarsi al resto del continente e consentire la produzione di formaggi senza latte come avviene in ogni altro paese europeo. Cancellati in un giorno 2.500 anni di cultura agroalimentare risalente alla pastorizia greco-romana.
Dall’Europa ci impongono alimenti sofisticati, principi morali dubbi, dogmi neoliberisti che riflettono gli interessi dominanti della grande finanza, e sempre più una concezione della vita innaturale, finta, di plastica. (w.m.).

Commissione Ue diffida Italia: “Permetta di produrre formaggio anche senza latte”
Il Fatto Quotidiano

L’italia sorpassa la francia e diventa leader dei formaggi dop
01 giu 2015 – E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della Giornata ufficiale del latte promossa da Expo 2015 e dal Ministero delle Politiche Agricole.

Categorizzato in: