di Maddalena De Leo

oroscbronte - DALL’OLANDA 
 UN OROSCOPO PER EMILY BRONTË
Situazione astrale di Emily Brontë realizzata da Iren Noreen

Durante una delle mie recenti navigazioni in Internet ho scoperto, del tutto casualmente e con grande sorpresa, un sito olandese che proponeva nientemeno che ‘l’oroscopo’ di Emily Brontë e incredula, ho visualizzato subito l’elaborato schema introduttivo astrologico a colori seguito poi da ben quindici fitte pagine scritte stranamente solo in lingua olandese. Poiché per una fortunata coincidenza conosco questa lingua avendola studiata all’Università, mi sono messa alacremente all’opera riuscendo con gioia ad enucleare il significato delle pagine in questione che sintetizzo qui di seguito per tutti gli amici brontëani italiani con grandissimo piacere.
L’autrice dell’oroscopo è un’astrologa olandese di nome Iren Noreen, attualmente trasferitasi a Curaçao ove ha un ufficio in cui cura via e-mail corsi rapidi personalizzati di astrologia. Ha ‘fatto’ l’oroscopo solo a pochi personaggi famosi del passato quali Hitchcock e Charles Lindbergh e a due sole donne importanti, Maria Teresa di Lisieux e Emily Brontë. Dichiara che l’oroscopo di Emily l’ha affascinata ma anche particolarmente affaticata per la molteplicità di implicazioni che vi ha trovato tanto che, egoisticamente parlando, considera che sia quasi un bene che la scrittrice inglese sia morta a soli trent’anni.
La Noreen vede la personalità di Emily indissolubilmente legata al suo grande romanzo conosciuto in Olanda, forse da pochi anni, con il titolo di Woeste Hoogten. Lo definisce infatti nichilista ed afferma che, come Dio, esso è stato compreso solo nel tempo.
Il romanzo denota una forza d’attrazione incredibile di Venere in Scorpione. I dati base, vale a dire l’Ascendente, la presenza del Sole e della Luna indicano nell’autrice del romanzo una personalità misteriosa. Plutone che domina in Pesci fa identificare in Emily Brontë un atteggiamento da osservatrice con il quale vorrebbe sfuggire alla casa e alla famiglia. In Woeste Hoogten , ad esempio, il motivo delle porte aperte e delle finestre è molto importante: esse sono simbolo di evasione e si contrappongono fortemente alla potenza dei pensieri, sempre presente nei personaggi del romanzo invece impossibilitati a scappare dall’inizio alla fine.
Il Sole non figura in alcun aspetto mentre è la Luna l’energia dominante; si tratta di una Luna seminatrice che ci comunica che, all’epoca della pubblicazione, i tempi non erano ancora maturi perché il romanzo di Emily fosse accettato. Risultava infatti violento per i valori e le norme del momento. La Luna dominante nell’oroscopo di Emily spiega anche l’economia di ciò che è stato scritto su di lei. La Luna sta anche in opposizione a Giove e dietro il Capricorno, il che rende possibile che le emozioni vulnerabili del subconscio dell’autrice portino in superficie la zona dei talenti. La presenza di Mercurio in Leone 9 denota l’attitudine a parlare e scrivere della morte, immaginando questa in modo creativo, e lo stesso Mercurio a triangolo con Nettuno e Urano e poi in Sagittario evidenzia una enorme ispirazione per la scrittura creativa.
Un’ulteriore espressione della Luna in Cancro sono i personaggi senza madre presenti in Woeste Hoogten: evidentemente la sua stessa condizione di orfana ha sortito su Emily un impatto che l’ha spinta a creare personaggi anch’essi privi della figura materna. Il forte aspetto di congiunzione tra Marte e Venere induce alla combinazione dei due estremi e quindi di nature opposte: il romanzo è infatti la storia di due esseri umani in cui l’uomo ha un ruolo attivo e la donna è passiva ma in cui ambedue sono dipendenti reciprocamente. Sempre tale congiunzione Marte/Venere indica un desiderio di instaurare comunicazione e una volontà personale, cosa che rende l’energia dipendente di Emily (Marte in Venere) alquanto passiva (Venere).
Sempre nello schema di riferimento risulta che la distribuzione delle croci non è bilanciata, la croce mobile ci spiega un carattere che facilmente si lascia andare e si adatta, mentre la croce principale denota una grande fatica a cominciare e a prendere iniziative. Anche la divisione degli elementi non risulta bilanciata e si nota la mancanza di Aria nei pianeti, vale a dire dei contatti con il prossimo.
La congiunzione di Marte/Venere sta in opposizione con Saturno. Ciò indica un incomprensibile freno nel portare avanti l’iniziativa e nel mantenere una relazione. La situazione che Emily viveva in casa la induceva a non cercare altre relazioni e quindi a volgersi verso le sue fantasie. Di Emily Brontë non si conoscono relazioni ma tuttavia, secondo l’astrologa Iren Noreen, ella deve essere stata a contatto con persone che hanno infiammato in lei e nelle sue azioni la passione. Non si spiegano altrimenti le sensazioni presenti nell’animo dei suoi personaggi. Probabilmente una di queste relazioni potrebbe essere quella intrattenuta con le sorelle e il fratello. Saturno rende verosimile che Emily volesse fuggire dalla famiglia e, comunque, ella rimase fedele alla sua casa. Forse Emily respinse l’idea di una fuga e oscillò per un certo tempo tra due poli (Marte/Venere e Saturno). C’è però anche un terzo elemento in gioco: Uranio in Sagittario, il che indica la capacità di rinnovamento e l’apertura delle idee, due aspetti che fanno uscire Emily dal suo tempo.
La presenza dei Pesci denota la fantasia e una sua fuga per vivere nel mondo da lei creato. Plutone dominatore rende possibile che Emily avesse una fantasia e una ispirazione proprie tali da diventare la base della sua esistenza. E’ invece Nettuno in Sagittario a consentire che la nostra avesse un grande talento artistico utile a incalanare il suo subconscio.
Il Nodo a Nord in Toro nella 6^ Casa e Venere in Vergine nella 9^ Casa ci dicono inoltre che nella vita Emily dovè imparare ad essere occupata in modo concreto.
Nell’oroscopo di Emily, conclude quindi l’astrologa olandese, sono presenti diversi temi importanti quali: 1) Trasformazione 2) Famiglia 3) Pulsione ad esternare con franchezza. La presenza di Plutone quadrato in Nettuno è comunque un aspetto ritornante in tutti i nati tra il 1810 e il 1826, vale a dire gli artisti e i letterati romantici.
Dopo aver tradotto dall’olandese le fitte pagine tratte dal sito www.astrologie.ws, ho cercato di mettermi in contatto con l’autrice dell’oroscopo perché presa, naturalmente, da grande curiosità. Per mia grande fortuna, la signora Noreen ha gentilmente risposto dai Carabi via e-mail, ancora in lingua olandese, a quanto chiedevo, per cui eccovi qui di seguito in italiano l’intervista che mi ha prontamente concesso:

– Perché un oroscopo a Emily Brontë?

Lo scopo di un oroscopo è di analizzare una biografia al fine di formulare un giudizio sugli aspetti astrologici. La maggior parte degli astrologi prende di solito in considerazione personaggi popolari del mondo d’oggi, star del cinema o della musica.
Io ho una predilezione per i personaggi antichi di un certo spessore …. i miei preferiti sono vissuti un paio di secoli fa. Volevo qualcuno che potessi davvero imparare a conoscere a livello personale. Emily Brontë è stata una persona che ammiro smisuratamente dato che ha uno stile di scrittura forte e oscuro. Io stessa scrivo e posso godere all’infinito del fatto che le parole assumono la forma delle idee. Non è tanto la storia che Emily ci racconta ad essere eccezionale ma il modo in cui lo fa. Possiamo infatti leggere un capoverso alla volta senza necessariamente analizzare il tutto dato che le sue parole sono disposte in maniera così perfetta. Preferisco leggere dalla lingua originale in cui il romanzo è stato scritto, cioè l’inglese. Non può essere reso il senso originario della scrittura se il testo viene tradotto in olandese o in qualunque altra lingua. Si perde cioè, a mio parere, l’integrità del messaggio convogliato dall’autrice.

– Che cosa e quanto conosceva della vita di quest’autrice inglese o anche del suo romanzo prima di ‘farle’ l’oroscopo?

Durante l’indagine ho guardato su Internet ma non ho trovato molte fonti. Vivo a Curaçao nei Carabi, la nostra biblioteca non è molto ricca, purtroppo. Sono anche andata in Florida in cerca di una sua biografia ma non ho trovato nulla. Su Internet ho trovato delle fonti, in tutta probabilità già comunemente conosciute, soprattutto molti testi che si contraddicevano l’un l’altro. Di conseguenza, non tutti gli stessi dati emergevano da tutti i siti. I dati biografici, i tempi, i luoghi li ho appresi da un insegnante e infine ho consultato un libro con un’introduzione succinta ad opera di una curatrice olandese di nome Daphne Merkin, che spesso cito nell’oroscopo.

– Aveva letto già prima Cime Tempestose?

Penso di averlo letto all’età di 25 anni. Avevo una predilezione per gli scrittori olandesi della fine dell’Ottocento, soprattutto per Couperus. Avevo quindi letto tutti i libri della biblioteca e cominciai a cercare quelli in inglese. Mi imbattei così in Charlotte Brontë e subito dopo forzatamente in Wuthering Heights. Ho letto all’epoca il libro di Emily e tutti i romanzi di Charlotte e di Anne disponibili in biblioteca. Trovai Jane Eyre violento e ne rimasi subito impressionata. Poi, a prima lettura, Wuthering Heights mi sembrò abbastanza noioso e per niente violento rispetto a come dicevano che sarebbe stato. Non compresi che si esagerava e considerai Jane Eyre mille volte più bello. Molti anni dopo, un amoco mi fece capire la mia totale confusione. Fece tanto per me e non so cosa mi successe. Mi riaffiorarono i ricordi di Wuthering Heights , comprai il libro e lo rilessi. Questa volta ne fui attratta e piansi. Ad un tratto fu come se riuscissi a comprendere Catherine.

– Quanto e cosa si conosce di Emily Brontë e del suo romanzo in Olanda?

In Olanda l’inglese si impara nelle scuole dall’età di dodici anni sino ai diciotto, nella scuola media e superiore. Per sostenere gli esami finali dobbiamo conoscere una breve sintesi di letteratura inglese e aver letto un certo numero di libri. Ciò è quanto si richiede nella maggior parte delle scuole. Non ricordo che ci fu detto molto sulle Brontë. L’unica direttiva che abbiamo è che bisogna leggere sedici libri diversi di minimo cento pagine ciascuno. Le mie amiche, che frequentavano un’altra scuola, vi erano obbligate. Dovevano leggere la storia di ogni periodo ed alcune avevano letto le sorelle Brontë. Credo che nelle scuole medie superiori sia ancora così. In tutte le biblioteche Wuthering Heights oggi è presente nel catalogo di base. La maggior parte delle buone librerie olandesi ha il libro. Anche la biblioteca di Curaçao ce l’ha. Non si può comprare però qui in libreria, purtroppo questa è una terra piccola. Credo che tutti conoscano Emily Brontë e il suo romanzo, almeno tutte le persone colte con cui ne parlo (laureati e studenti universitari, dai trenta ai sessant’anni). Naturalmente in Olanda moltissime persone possono discuterne anche dalla televisione o dai mass-media… In quest’isola, invece, io cerco di far conoscere alla gente di qui chi fu costei attraverso la biografia e questo oroscopo.

Luglio 2006

Maddalena De Leo

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