Il direttore generale al convegno ‘Uno sguardo diverso’ cui hanno preso parte il ministro del Lavoro Elsa Fornero, il vice presidente del Senato Emma Bonino e Roberto Rao, componente della Commissione di Vigilanza Rai
Roma, 10 mar. (Adnkronos) – “Il monitoraggio previsto dal Contratto di Servizio che sarà affidato all’Osservatorio di Pavia e che riguarderà la rappresentazione della donna in tutta l’offerta della Rai” si estenderà “a tutti i programmi in onda in fascia prime time su Rai Uno, Rai Due e Rai Tre, a partire da aprile e per tre diversi periodi: primavera, estate e inverno. Questi dati verranno via via comunicati alla Commissione Pari Opportunità della Rai che produrrà i relativi report” . E’ una delle “proposte concrete” illustrate dal dg Rai Lorenza Lei nel corso del convegno ‘Uno sguardo diverso. Le donne e la Rai, due mondi complessi a confronto’. Incontro promosso dal direttore generale e organizzato dalla Commissione Pari Opportunità della Rai (presieduta da Maria Pia Ammirati vice direttore di Raiuno) cui hanno preso parte il ministro del Lavoro Elsa Fornero, il vice presidente del Senato Emma Bonino e Roberto Rao componente della Commissione di Vigilanza Rai.
“Verrà realizzato – ha poi annunciato Lei – un programma sulle donne e sulla loro partecipazione nel segno della modernità e del talento. Abbiamo convenuto con il direttore di Rai 5, Massimo Ferrario, di collocare il programma intitolato ‘Talento donna’ su un canale innovativo e strategico. L’obiettivo è di raccontare i talenti al femminile, nei luoghi dove dimostrano la loro eccellenza e in quelli in cui si preparano ad affrontare con strumenti e competenze le sfida del futuro. Infine – ha proseguito -abbiamo deciso di creare un blog sul sito rai.it dedicato al mondo femminile. Sono tre proposte già in cantiere. Toccano tre aspetti che ci sembrano fondamentali. L’immagine della donna e il modo in cui essa viene proposta dalla Rai, l’offerta di un canale del nuovo pacchetto tematico in digitale e la frontiera, su cui già ci troviamo, del web. Mi fa piacere, oggi, annunciare tre passi che mi sembrano importanti nel segno della donna”.
Il Dg ha inoltre firmato la Carta per le Pari Opportunità del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e delle Pari Opportunità insieme ad Elsa Fornero che ha espresso la sua soddisfazione e al contempo “l’auspicio che i comportamenti di tutti siano sin da subito coerenti con le dichiarazioni di principio”.
L’appuntamento di mercoledì 7 marzo, evidenzia Viale Mazzini, “è nato dall’esigenza di mettere a confronto l’azienda di Servizio Pubblico con il mondo fitto e articolato delle associazioni femminili che negli ultimi anni sono cresciute, rivendicando con sempre più forza il diritto di intervenire sui linguaggi televisivi. Una giornata, quella odierna, che precede di poco le Celebrazioni dell’8 marzo. Una giornata simbolo che può divenire un concreto esempio per le future generazioni non di ghettizzazione, ma di opportunità e di determinazione tanto nel mondo del lavoro che nell’ambito della famiglia”. Alla Rai nel corso dell’incontro, le associazione hanno chiesto, di “dare risposte concrete ad una nuova realtà che vede le donne organizzate in gruppi che rivendicano un corretto utilizzo dell’immagine femminile più adatto alla modernità e complessità del ruolo delle donne assunto nel Paese”.
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