(ASCA) – Roma, 15 nov – ”Un governo che non riesce a presentare una Finanziaria credibile ne’ riesce a spiegarla agli italiani e’ come un padre di famiglia che non riesce a indicare ne’ come, ne’ quanti soldi guadagna ne’ sa dire come vuole spenderli. Non e’ buon padre famiglia quindi e’ giusto che la patria potesta’ passi ad altri. Per il bene del Paese e dei suoi figli chiediamo che questo governo si dimetta e si vada presto alle elezioni anticipate”. E’ quanto afferma il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

DI PIETRO: LACRIME E SANGUE PER IL SUD

(AGI) – Roma, 16 nov – “Doveva essere una finanziaria che tagliava le tasse è diventata, invece, una finanziaria che taglia lo sviluppo e la produttività, soprattutto al Mezzogiorno”, dichiarano Antonio Di Pietro, presidente dell’Italia dei valori e Nello Formisano, portavoce di IDV, relativamente alla manovra Finanziaria in discussione alla Camera. “Questo – continuano i leader dell’IDV – è il punto cui è giunta l’attuale maggioranza di Governo. Aspettiamo che Siniscalco, tra l’altro, giunga in aula a chiarire i numeri veri; e ci stupisce constatare che non solo noi li vogliamo , ma è una richiesta che viene anche da Berlusconi; e siccome temiamo che al peggio non vi sia mai fine non vorremmo che da questa audizione venisse fuori una situazione ancora più sconfortante per il Mezzogiorno. Ringraziamo il presidente Ciampi, che come sempre direttamente e senza mezzi termini pone le questioni giuste a chi governa il Paese e speriamo – concludono Di Pietro e Formisano – che il Governo tenga conto del suo grido d’allarme lanciato dal Sud Italia”.

IDV: GOVERNO TAGLIA SVILUPPO E PRODUTTIVITA’ AL SUD
DI PIETRO E FORMISANO: APPELLO CIAMPI NON RESTI INASCOLTATO

Roma, 16 nov. (Adnkronos) – ”Doveva essere una finanziaria che tagliava le tasse è diventata, invece, una finanziaria che taglia lo sviluppo e la produttività, soprattutto al Mezzogiorno”. Lo affermano Antonio Di Pietro, presidente dell’Italia dei valori e il senatore Nello Formisano, portavoce di Idv. ”Questo -aggiungono Di Pietro e Formisano- è il punto cui è giunta l’attuale maggioranza di governo. Aspettiamo che Siniscalco, tra l’altro, giunga in aula a chiarire i numeri veri; e ci stupisce constatare che non solo noi li vogliamo, ma è una richiesta che viene anche da Berlusconi. Siccome temiamo che al peggio non vi sia mai fine, non vorremmo che da questa audizione venisse fuori una situazione ancora più sconfortante per il Mezzogiorno”. ”Ringraziamo il presidente Ciampi, che come sempre direttamente e senza mezzi termini pone le questioni giuste a chi governa il Paese e speriamo – concludono Di Pietro e Formisano – che il governo tenga conto del suo grido d’allarme lanciato dal Sud”.

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