Pari opportunità, ultima tappa del progetto

ddc - DIVERSO DA CHI?
foto di studenti (Studionord)

Premiazioni all’auditorium
La conclusione del percorso è prevista per sabato 4 maggio. Nella giornata saranno presentati gli elaborati dei ragazzi dell’istituto “Luigi Einaudi” e del “Fermi”

Pistoia, 2 maggio 2013 – Si conclude sabato 4 maggio, con la presentazione e la premiazione degli elaborati dei ragazzi dell’Istituto Professionale “Luigi Einaudi” e dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Enrico Fermi” di Pistoia, il Progetto “Diverso da chi ? – Laboratori contro la discriminazione”, promosso dalla Commissione Provinciale per le Pari Opportunità e realizzato nel corso dell’ a.s. 2012/13, in collaborazione con l’Associazione culturale Adhara.
Il progetto ha inteso offrire, a studentesse e studenti coinvolti, strumenti culturali e critici per riflettere sul tema della diversità, che troppo spesso genera sentimenti di sospetto, ansia e paura, vissuta come risorsa e non come limite: un’opportunità per imparare a mettersi dalla parte dell’altro, vedere le cose da un diverso punto di vista e, nel contempo, rafforzare la propria identità.
L’appuntamento è fissato a partire dalle ore 9.30 di sabato 4 maggio presso i locali dell’Auditorium di Via Panconi. Dopo la presentazione degli elaborati, introdotta dal saluto Presidente della Provincia, Federica Fratoni, la giuria, composta dall’Assessore Provinciale alle Pari Opportunità, Lidia Martini, il Presidente della Commissione Pari Opportunità, Marianna Menicacci, insieme a Mara Cocchi Giorgetti, componente della Commissione, Alice Fossi, per l’ Ass.ne Orecchio Acerbo e Barbara Beneforti, per il Centro Antidiscriminazione Provinciale, passerà alla valutazione dei lavori prodotti dai ragazzi. La mattinata si concluderà con la premiazione e la consegna di un attestato di partecipazione a tutte le classi presenti.
“Si tratta della fase conclusiva del progetto – commenta l’Assessore Lidia Martini – che giunge dopo un lungo e partecipato lavoro nelle classi, di cui voglio ringraziare pubblicamente le insegnanti, che lo hanno guidato e seguito in tutte le fasi. Senza il loro prezioso contributo questo percorso formativo, che ha così profondamente coinvolto le ragazze e i ragazzi, aiutandoli a guardare con occhi nuovi e non discriminatori l’altrui identità, non sarebbe stato possibile.”
“Un doveroso grazie rispetto al percorso realizzato va anche al gruppo di lavoro interno alla Commissione Pari Opportunità, che ha proposto e sostenuto questo progetto – aggiunge la Presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità, Marianna Menicacci – Il progetto “Diverso da chi?” parte infatti dal loro impulso ed è stato seguito dalla Commissione in tutte le sue fasi. Sono davvero soddisfatta del contributo che ha offerto all’educazione all’identità e alla diversità per tutti i partecipanti e che ben si comprende dagli elaborati prodotti”.

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