Nato 46 anni fa, il club di Ancona che ad oggi conta 53 socie, ha varato una serie di progetti per l’anno in corso, a sostegno di donne e minori. L’appello della presidente Anna Maria Perdon alle donne che vogliano entrare a far parte del club

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 PER LE DONNE. AL VIA LE NUOVE INIZIATIVE DI SOROPTIMIST

Di Annalisa Appignanesi
ANCONA- Un’associazione di donne per le donne. È questo lo spirito che anima il Soroptimist, club diffuso su scala internazionale, che in Italia conta oltre 6mila socie e una rappresentanza nel Comitato Nazionale di Parità presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento Pari Opportunità e il MIUR (Ministero Istruzione Università Ricerca).
Nelle Marche è presente nelle sedi di Ancona, Pesaro, Fano, Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, e di prossima apertura anche a Jesi. Nato 46 anni fa, il club dorico ad oggi conta 53 socie, tutte con ruoli professionali apicali che conferiscono autorevolezza all’associazione. Un club, al quale si accede per cooptazione, che negli anni ha realizzato numerosi e importanti progetti, grazie al contributo delle sue socie, alla ricerca incessante di sponsor e alla collaborazione con Istituzioni, associazioni ed enti territoriali. Tra le iniziative di maggior rilievo, l’allestimento della stanza delle audizioni protette per donne e minori, collegata tramite video con l’aula udienze della Procura della Repubblica di Ancona. Un progetto su scala nazionale così come quello denominato la “stanza tutta per sé”, ovvero un ambiente a dimensione familiare per rendere meno gravoso il momento della denuncia. Una stanza realizzata presso la Caserma dei Carabinieri di Ancona e dedicata alle donne vittime di volenza e stalking, che sarà realizzata anche presso la Questura di Ancona. Del 2017 la realizzazione dei Bebè Point, una serie di punti dove cambiare e allattare i bambini, realizzati nel centro storico di Ancona con il Comune di Ancona e l’Adisco, e l’attivazione di una borsa di studio per una giovane archeologa presso il Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona.
Soroptimist ha installato, presso il Salesi di Ancona la “culla per la vita”, una culla termica dove la madre, restando nell’anonimato, può abbandonare il proprio bambino, assicurandogli soccorsi immediati.
Da sempre in prima linea in favore dei minori, per contrastare il fenomeno dell’infanticidio e dell’abbandono, il club dorico si è fatto promotore, già dal 2008, di una campagna d’informazione rivolta alle giovani donne, italiane e straniere per far conoscere la possibilità di partorire nell’anonimato, in condizioni igieniche e sanitarie adeguate, all’interno di strutture ospedaliere, dando successivamente in adozione il bambino. Per le donne divenute madri in seguito ad uno stupro, che non vogliono tenere il bambino, il Soroptimist ha installato, presso il Salesi di Ancona la “culla per la vita”, una culla termica dove la madre, restando nell’anonimato, può abbandonare il proprio bambino, assicurandogli soccorsi immediati: un allarme rileva la presenza del neonato nella culla segnalandola immediatamente al Pronto soccorso e alla Neonatologia. Un progetto realizzato in collaborazione con la Regione Marche, il Comune di Ancona e l’Asur Marche.
La neo presidente, Anna Maria Perdon, professore ordinario di Automatica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche, nel tracciare le linee programmatiche per il futuro, lancia un appello alle donne che vogliano entrare a far parte del club:«Il Soroptimist, come tutte le altre associazioni deve rinnovarsi, c’è sempre bisogno di nuove socie che portino nuove idee ed energie, che rappresentino le professioni emergenti, ma soprattutto condividano i nostri scopi e siano disponibili a darsi da fare concretamente per realizzarli. Venite a conoscerci, diventeremo amiche».
Il club di Ancona è impegnato in una serie di nuove iniziative, rivolte a donne e minori, tra queste il progetto Donne e Lavoro, che consentirà di aiutare le giovani studentesse delle scuole secondarie ad orientarsi verso materie scientifiche e tecnologiche grazie a incontri con figure di riferimento come ricercatrici e professionisti affermate, anche con progetti di Alternanza Scuola-Lavoro. Obiettivo, dimostrare come ci sia spazio anche per le donne in questi settori tradizionalmente più maschili. Sempre in ambito scolastico, tra le nuove iniziative previsto un premio per la valorizzazione dei risultati scolastici di ragazzini meritevoli e la donazione di libri ad un istituto comprensivo di Polverigi, per incentivare la parità di genere attraverso la lettura.
Al vaglio anche corsi di robotica educativa, per medie ed elementari, e un gioco di ruolo per tablet e smartphone, dedicato ai più piccoli, con protagonista una bambina impegnata in prove di logica e scienze. Scopo, promuovere nelle bambine il senso di fiducia in se stesse e nella capacità di misurarsi con le discipline scientifiche.
Sempre forte l’impegno del Club a sostegno delle categorie fragili, che negli ultimi anni si è concretizzato nel miglioramento degli incontri tra minori e genitori in carcere, e nel sostegno di dimore protette. Prevista anche un’opera culturale, frutto di un’approfondita ricerca storica e bibliografica sui cantieri navali di Ancona, che si concretizzerà entro fine anno 0.

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