Roma, 5 gen. (Adnkronos/Adnkronos Salute) – Donne piu’ a rischio di anoressia e bulimia rispetto agli uomini: la colpa potrebbe essere del cervello. Questa la spiegazione della maggiore diffusione dei disturbi alimentari nel gentil sesso, secondo una ricerca giapponese pubblicata sul ‘British Journal of Psychiatry’. Se le donne sono tormentate dal cibo e dalla paura di vedersi grasse, dipende da come il loro cervello elabora le informazioni legate all’immagine corporea, in modo diverso e piu’ emozionale rispetto a quello maschile.
Lo studio dell’universita’ di Hiroshima ha coinvolto 13 uomini e 13 donne, sottoposti a un test che consisteva nel leggere e giudicare due elenchi di parole: nel primo solo termini negativi sull’immagine corporea, nell’altro vocaboli neutri. Il cervello di tutti i volontari e’ stato fotografato con la risonanza magnetica per immagini. Nelle donne, al solo vedere le parole sulla forma fisica si attivava l’amigdala, una sorta di ‘grilletto’ che di solito scatta quando ci si sente minacciati. Nel cervello maschile, invece, si metteva al lavoro soprattutto la corteccia prefrontale mediana, normalmente associata all’elaborazione razionale delle informazioni. Le parole che rimandano a un’immagine corporea negativa, sottolineano dunque i ricercatori, non suscitano una reazione emotiva ne’ vengono percepite dai maschi come una minaccia.

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