C’è una donna di Camaiore che si sta lasciando morire. Non mangia, non ride, e ogni giorno che passa è più disperata. Non porta un nome famoso, e a quanto pare non ha santi (o pubblici ufficiali) in paradiso: è una di quelle 7 milioni di facce anonime che in Italia hanno più di 75 anni, una delle tante persone (sono 3,8 milioni) considerate non-autosufficienti. Potrebbe essere mia madre, vostra madre. Una toscanaccia di sangue pugliese che ha vissuto in California e in Danimarca. Si chiama Dora Piarulli: una donna caparbia e gioiosa che nella vita ne ha passate tante e ne è sempre uscita. Questa volta però rischia di non uscirne più. E ora si chiede se ci sia qualcuno a cui importi davvero del suo destino, di ogni singolo minuto che le resta da vivere; qualcuno che voglia ascoltarla e salvarla prima che sia troppo tardi.

Contro la sua volontà

Da oltre un mese Dora, 80 anni, si lascia morire in una Rsa di Aulla, una cittadina verso le montagne sopra La Spezia, dove è stata portata, contro la sua volontà, per decisione del suo amministratore di sostegno (Ads).

Continua a leggere (di  Miche Farina, Corsera) :  Dora, «l’americana» di Camaiore che si lascia morire in Rsa: «Fatemi tornare dalla badante e dal mio gatto Ignazio»

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