Downton Abbey, la serie televisiva britannica diventata un successo planetario è entrata a far parte della cultura contemporanea tanto che gli opinionisti del “Financial Times” parlano di “Downton Abbey economy” per indicare le diseguaglianze sociali, i Simpson le hanno dedicato un episodio, il Principe William e la moglie Kate Middleton non hanno mai perso una puntata, come anche Elisabetta II e Michelle Obama che due anni fa organizzò alla Casa Bianca, una serata di gala in onore dei protagonisti della serie.
Nel mondo del cinema, della cultura, della Stampa sono innumerevoli i fan di Downton Abbey. I Rolling Stones pare ne siano talmente appassionati da aver interrotto un sound check alla vigilia di un concerto pur di non perdersi un episodio. Barbara Palombelli se ne dichiara spesso entusiasta durante la conduzione di Forum. George Clooney, famoso fan della serie tv, si è emozionato nel girare un video per beneficenza con Maggie Smith-Violet, la superba Old Lady del serial.
Downton Abbey, vero fenomeno di cultura popolare in tutto il mondo, dall’America all’Australia alla Cina, racconta le vicende di una famiglia della grande aristocrazia inglese, i Crawley, agli inizi del Novecento, attraverso la Grande Guerra e fino agli anni Venti, con intrecci di vicende dei personaggi, ambientazione antica e aristocratica espressa con un ritmo veloce e moderno in cui le azioni si susseguono in maniera coinvolgente. Le battute, costruite su un pungente humour inglese, i toni eleganti, rilevano un livello elevato di compostezza anche nell’esprimere disappunto, sarcasmo, rancore, che si manifesta in tutte le classi sociali che vivono nella grande tenuta di campagna nello Yorkshire. Tanto successo è dovuto infatti anche agli sviluppi di storie intrecciate tra nobili e domestici che vivono in piani diversi ma hanno uguale dignità narrativa, con cerimoniosi rapporti nel rispetto del ruolo di ognuno.
Downton Abbey, premiata a livello mondiale, ha ricevuto dieci Emmy, cinque Bafta e due Golden Globe, oltre a essere stata inserita tra le serie televisive meglio scritte di sempre dalla Writers’ Guild of America.
Tra tante pubblicazioni, tre libri illustrano aspetti suggestivi inerenti la serie Downton Abbey:
“Il mondo di Dowton Abbey” di Jessica Fellowes (edizioni Rizzoli) è un libro/guida consigliato a chi vuole saperne di più su questa serie televisiva. Con la prefazione di Julian Fellowes (in cui spiega come e quando ha deciso di scrivere e realizzare Downton Abbey), con frammenti di dialogo e scene madri.
“Lady Almina e la vera storia di Downton Abbey“di Lady Fiona Carnarvon (edizioni Vallardi) scritta dall’ottava contessa di Carnarvon. Narra la vera esistenza della ricchissima ereditiera americana Almina Wombwell, figlia illegittima di Alfred de Rothschild. Il libro contiene numerose foto tratte dall’archivio del castello e descrive la vita affascinante di Almina in quell’ambiente aristocratico della società inglese in cui servi e nobili appartengono ad un sistema sociale in cui nessuno può vivere senza l’altro.
“Ai piani bassi” (edizioni Einaudi) libro di memorie di Margaret Powell (nata nel 1907 a Hove e morta nel 1984) pubblicato in Inghilterra nel 1968 e recentemente In Italia da Einaudi.
Ai piani bassi (Below Stairs è il titolo originale) è uno straordinario affresco, ironico e doloroso, del classismo della società inglese. (w.m.)
Downton Abbey non andrà più in onda il 24 Gennaio, come anticipato da Mediaset, ma il 31 Gennaio 2016
In Italia la sesta stagione inizierà dal 24 gennaio 2016 su La5. Downton Abbey 6 dal 24 gennaio su La5
Da Superga Cinema: Downton Abbey | Cinque anni della nobiltà inglese di Julian Fellowes
(leggi anche) George Clooney sul set di «Downton Abbey» per uno sketch nataizio…
(video promo della sesta stagione) Downton Abbey For Text Santa – Part One – YouTube
Downton Abbey – Wikipedia
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